Lionel Messi deve fare ancora un po’ di strada prima di raggiungere Maradona: il dato numerico che condanna la Pulce è sorprendente.
All’ultimo tentativo Lionel Messi è riuscito a eguagliare il mito di Maradona portando l’Argentina sul tetto del mondo. Un paragone arrivato a compimento con l’attesa affermazione in Nazionale anche se per alcuni il “Pibe de Oro” rimarrà il più forte di sempre. Tra le tesi a loro favore c’è un curioso classifica che vede ancora la Pulce dietro al suo storico predecessore.
Durante la sua carriera Messi ha dovuto convivere con il continuo confronto con Cristiano Ronaldo, l’altro fenomeno dell’ultimo ventennio. Non solo CR7 ma, per evidenti origini, il fuoriclasse del PSG è stato inevitabilmente accostato anche a Maradona ancora di più dopo il trionfo in Qatar.
Alcuni nostalgici però rimarranno sempre dalla parte della leggenda argentina, soprattutto una gran fetta di tifosi del Napoli che l’hanno ammirato e amato a dismisura durante i suoi anni in Italia. Ora a livello di titoli però non c’è discussione perché l’ex Barcellona si è tolto anche il peso di vincere con il proprio paese chiudendo definitivamente il cerchio.
Messi, dove è inferiore ancora a Maradona: il dato è indiscutibile
Il mondo è diviso in due: chi dice che Messi è superiore a Maradona e chi invece sostiene il contrario. Un dilemma irrisolto che continuerà ancora per tantissimi anni anche se col passare del tempo la bilancia penderà ovviamente dalla parte del primo. Oggi infatti non tutti possono dire di aver visto giocare il “Pibe de Oro” mentre già oggi il suo erede abbraccia più generazioni.
Il calcio non solo soltanto numeri ma certamente aiutano a delineare la grandezza di un giocatore come il suo valore economico. Le statistiche di Messi sono davvero impressionanti come il numero dei record totalizzati durante la sua fenomenale carriera. Ci sono però alcuni campi in cui la Pulce ancora non eccelle e deve migliorarsi per raggiungere altri storici campioni.
Per esempio, nonostante sia uno specialisti, non è il migliore tiratore su punizione o meglio non quello che ha segnato più reti. In questa speciale classifica infatti il talento di Rosario è “soltanto” al sesto posto con 61 centri totali dopo l’ultima magia contro il Lille in Ligue 1 con cui ha superato Ronaldo Koeman fermo a quota 60.
Considerando i 35 anni sulla carta d’identità sarà molto complicato, o meglio quasi impossibile, battere il primato di Juninho Pernambucano che è in testa con 77 gol. Non sarà facile nemmeno prendere il secondo posto occupato da Pelé, alle spalle dell’ex Lione con 70 gol mentre il podio può essere alla portata.
Al terzo posto infatti troviamo Ronaldinho con 66 gol e in quarta posizione David Beckham con 65 gol. Il prossimo rivale nel mirino però è proprio Maradona che ha chiuso a 62 e prossimamente rischia di subire il sorpasso. Non è detto perché è tutt’altro che facile segnare su punizione e al momento la Pulce rimane dietro ma sicuramente proverà a batterlo facendo magari facendo ricredere altra gente.