Dani Alves, la vita in carcere e il gesto che non ti aspetti: il retroscena. L’ex terzino brasiliano di Barcellona e Juventus è accusato di stupro
In Brasile quasi non si parla d’altro. Ma anche in Spagna la scabrosa vicenda in cui è rimasto coinvolto la stella del calcio mondiale, Dani Alves, tiene banco su giornali e magazine, sportivi e non. Com’è ormai di dominio pubblico il 39enne esterno verdeoro, che nella sua carriera ha militato in alcuni dei più importanti club europei, è da qualche giorno rinchiuso nel carcere di Brians 2 nel comune di Sant Esteve Sesrovires nei pressi di Barcellona.
Alves è stato arrestato qualche settimana fa a causa di gravissime accuse di violenza sessuale ricevute da una ragazza riguardo un loro presunto incontro avvenuto a fine dicembre in una discoteca di Barcellona. E mentre gli avvocati dell’ex di Siviglia, Barcellona, Juventus e Paris Saint Germain cercano di ottenere la sua scarcerazione, Dani Alves si sta comunque abituando alla vita in cella.
Dani Alves, la vita in carcere è dura: il suo gesto commuove i tifosi
In Spagna da qualche giorno fioccano i resoconti, che a volte sono addirittura contrastanti, su quello che il calciatore fa o non fa tra le mura del carcere. E per saperne di più in proposito la trasmissione TV El programa de Ana Rosa, in onda su Telecinco, ha contatto una fonte assolutamente diretta e attendibile. Si tratta di un detenuto all’interno dello stesso carcere che dopo aver preteso l’anonimato ha raccontato come Dani Alves si comporta nella prigione catalana.
“Dà una mano per quello che può, compra le cose da mangiare agli altri e li invita ad avvicinarsi, non si comporta come una stella. Ci sono alcuni dei funzionari del carcere che cercano di farselo amico, mentre altri che sono contenti di averlo qui“. Una testimonianza questa che contraddice le indiscrezioni secondo cui Dani Alves verrebbe quasi evitato e tenuto a distanza dagli altri detenuti e che riceverebbe un trattamento di favore per il suo status di celebrità.
La fonte anonima ha anche spiegato che nei momenti in cui incontra gli altri prigionieri, il brasiliano ama parlare del suo caso che lo ha portato in carcere. “Non parla molto, ma quello che ha detto è che non ha abusato di nessuno, che non ha colpito nessuno. E che se la ragazza non avesse voluto, lui non avrebbe voluto fare nulla, non ha obbligato nessuno“.
Di certo, una versione molto simile all’ultima che Dani Alves ha fornito agli inquirenti. Dopo aver dichiarato di non conoscere la ragazza, ha prima ammesso di averla vista nella discoteca quella sera e poi di aver avuto con lei un rapporto.