La Juventus pensa al calcio e volge lo sguardo anche oltre: dalla polemica per le frasi del pm Santoriello alla questione penalizzazioni. Cosa sta accadendo.
Il campionato di Serie A vede i bianconeri allenati da Massimiliano Allegri scontrarsi con un problema evidente che cozza con quanto accaduto dopo la penalizzazione inflitta dalla Corte Federale d’Appello. Una decisione forte con 15 punti di penalizzazione che potrebbero essere confermati, così come rimessi in gioco, ma soltanto dopo l’opportuno percorso giuridico.
In Europa League la qualificazione è ancora in alto mare e per ottenere il pass agli ottavi di finale bisognerà fare risultato a Nantes. La Juventus parte dall’1-1 dell’andata, ma dal calcio giocato si passa inevitabilmente a questioni che vanno oltre il rettangolo di gioco.
Problema in casa Juventus
Il protagonista di un’intervista rilasciata a Tuttosport è il magistrato Antonio Rinaudo, ex pm della Procura di Torino e attuale membro del Tribunale Federazione Nazionale. Al centro delle domande entra inevitabilmente il caso Juventus tutto quello che è legato alla sentenza sui 15 punti di penalizzazione inflitti di recente al club bianconero.
Rinaudo analizza la decisione e ribadisce come sia “in linea con il principio di affettività che deve avere una pena” di questo tipo. Nessuna sorpresa a suo dire sul fatto che il procuratore abbia formulato una pena e la Corte ne abbia inflitta una ancora più elevata. “Ha ritenuto che il fatto fosse grave proprio per la reiterazione nel tempo sulla base di una articolata motivazione”, spiega Rinaudo al quotidiano sportivo.
C’è spazio anche per un commento sulle frasi del pm Santoriello riportate da un convegno del 2019. Sono passati quattro anni e ciò sarebbe per Rinaudo da prendere in considerazione. “Giungono da un contesto in cui sono state captate perdendo il senso della loro continuità. Peraltro Santoriello ha anche archiviato a favore della Juventus, in passato, dunque non mi pare che sia così sbilanciato. […] Ho fatto parte della Procura di Torino e so benissimo cosa significa fare una indagine attraverso un pool: ogni decisione viene presa collegialmente. Ci fosse Santoriello da solo avrei modo di capire le perplessità. Ma così…“, conclude Rinaudo.