Chelsea in crisi, mercato folle e altro flop: quanto è stato speso a gennaio. I Blues sono il club che ha speso di più in Europa nel mercato invernale
Si dice, non senza ragione, che l’ultimo mercato di gennaio sia stato il più povero degli ultimi anni. Dati alla mano è una sintesi abbastanza appropriata. C’è stata però la classica eccezione, il caso di un club che invece di muoversi con il freno a mano tirato ha investito cifre mostruose per rinforzare la rosa e risolvere così i problemi di gioco e risultati emersi nella prima parte della stagione. Stiamo parlando del Chelsea che nel mese di gennaio ha fatto incetta dei migliori talenti del calcio europeo.
In totale controtendenza con l’andamento del mercato interno ed estero il club londinese, grazie alla spinta dei nuovi proprietari raccolti intorno alla figura dell’imprenditore americano Todd Boehly, hanno messo mano al portafoglio per consegnare all’allenatore Graham Potter una rosa decisamente più forte rispetto a quella che aveva iniziato la stagione. E con l’obiettivo dichiarato di rimontare in classifica per conquistare un posto nella prossima Champions League.
Chelsea, anche i ricchi piangono: 330 milioni non bastano per scalare la classifica
Ma gli ingentissimi investimenti realizzati dai nuovi azionisti di maggioranza del Chelsea insediatisi circa nove mesi fa al posto di Roman Abramovich, l’oligarca russo che a causa delle sanzioni economiche inflitte al suo paese dal governo britannico è stato costretto a vendere il club di cui era proprietario da ben diciannove anni, non hanno finora contribuito ad invertire la rotta. Anzi, il rendimento dei Blues sta ulteriormente peggiorando.
Basti pensare che nelle ultime cinque sei gare, cinque di Premier League e una di Champions, Havertz e compagni hanno collezionato una sola vittoria, l’1-0 contro il Crystal Palace, tre pareggi e due sconfitte. L’ultima, a dir poco clamorosa, in casa contro il Southampton. Un ruolino di marcia davvero misero in relazione agli enormi sforzi compiuti sul mercato di gennaio.
Le cifre da questo punto di vista non mentono: i Blues hanno infatti acquistato giocatori per 329 milioni di euro. Mudryk è stato strappato allo Shakhtar per 70, mentre Benoit Badiashile, Noni Madueke e Malo Gusto sono approdati a Londra rispettivamente in cambio di 38, 35 e 30 milioni di euro versati nelle casse di Monaco, PSV Eindhoven e Olympique Lione.
Santos, Fofana e il prestito oneroso di Joao Felix si sono aggiunti ai 121 milioni di euro della clausola di rescissione di Enzo Fernandez, il centrocampista argentino campione del mondo strappato in extremis al Benfica.
