Si è spento all’età di 82 anni l’ex calciatore e allenatore, che ha legato principalmente la sua carriera al Perugia
In queste ore è venuto a mancare all’affetto dei suoi cari Ilario Castagner, a dare il triste annuncio è stato il figlio Federico, che su Facebook ha postato il seguente messaggio: “Oggi se ne è andato il sorriso più bello del calcio italiano. Grazie a tutti i medici e al personale sanitario dell’Ospedale ‘Santa Maria della Misericordia’ di Perugia che in queste ultime settimane si sono presi cura di lui. Ciao papà…“.
Nato a Vittorio Veneto, in provincia di Treviso, il 18 dicembre del 1940, Castagner ha giocato con le maglie di Reggiana, Legnano, Perugia, Prato e Rimini. Da allenatore ha iniziato la sua carriera sulla panchina dell’Atalanta, prima da vice poi da tecnico nelle giovanili, e a seguire è approdato al Perugia, club a cui ha legato principalmente la sua carriera, scrivendo pagine indimenticabili del club umbro e del calcio.
Castagner e la squadra dei miracoli
Castagner ha portato il suo Perugia in Serie A (quando era al suo primo anno in Umbria) e lo ha guidato fino al secondo posto in classifica, tra le big del calcio italiano. La sua avventura perugina è stata a più riprese, nel mentre ha allenato anche la Lazio, il Milan in Serie B (raggiungendo la promozione nella serie maggiore) e l’Inter, prima di chiudere nel 1999 proprio nella società umbra. Da calciatore salutò presto il rettangolo verde (quando aveva solo 28 anni) e nell’ultima stagione a Perugia siglò 17 reti che gli valsero la classifica cannonieri del girone B della Serie C. Poi l’avventura a Prato (dal ’64 al ’67) e a Rimini (’67/’69 ) prima di appendere gli scarpini al chiodo.
Nel ’74 l’imprenditore Franco D’Attoma prese un Perugia in pessime condizioni finanziarie e scelse di collocare ai vertici della società Silvano Ramaccioni (futuro general manager del Milan); quest’ultimo suggerì un allenatore di grande prospettiva: Ilario Castagner. Mai scelta fu più azzeccata: i tre costruirono una rosa giovane e motivata, tanto che nella stagione 1978-1979, con la cosiddetta ‘squadra dei miracoli’, Castagner è diventato il primo allenatore nella storia del calcio italiano a terminare imbattuto un campionato di Serie A; per questo traguardo e per le altre numerose soddisfazioni che si è tolto con il club perugino, il tecnico rimarrà per sempre nella storia del Perugia ma anche nel cuore di tutti gli appassionati di calcio.
