Vincenzo D’angelo è intervenuto ai microfoni di Calciomercato.it in onda su TvPlay. Ecco i temi trattati.
“SULLA QUESTIONE SANDULLI MI ASTENGO” – “Non saprei cosa dire. Ora è chiaro che avrà delle motivazioni, non vuole associarsi a polemiche e aspetta di vedere cosa accadrà. Non so dirvi di più. Sulla questione Sandulli io mi astengo”.
“IL PRESIDENTE DELL’INTER VUOLE COSTANZA IN CHAMPIONS, CHE OFFRE GARANZIE ECONOMICHE” – “All’andata è stata la partita che ha certificato la prima crisi stagionale dell’Inter. Una crisi che apre e chiude le porte. L’Inter ha preso tantissimi gol, una delle peggiori difese in trasferta. Nelle gare lontane dal San Siro il rendimento è da squadra di bassa classifica. L’Inter deve guardarsi dietro, il quinto posto è a 3 punti. Arrivare quinti, in questo momento, con una squadra che partiva per vincere lo Scudetto, sarebbe un disastro. Un disastro a livello economico, oltre quello sportivo. L’obiettivo principale è l’accesso in Champions. Il presidente vuole che i nerazzurri si stabiliscano nel famoso “G8″, nelle prime 8 squadre di Europa. Quella è una certezza e un ritorno economico importante. L’Udinese è il primo step, dove l’Inter deve dimostrare di aver cancellato la brutta prestazione offerta contro la Sampdoria. Tuttavia, ritornando alle Coppe sono convinto che contro il porto gli uomini di Simone Inzaghi se la possano giocare”.
“LUKAKU E’ INGIUDICABILE” – “Le squadre che ti vengono ad affrontare sanno i tuoi punti deboli. Quando ti viene a mancare poi Lautaro, diventa tutto complicato. All’Inter manca la fantasia, quella fantasia avrebbe dovuto dargliela Correa. Il calciatore ex Lazio non ha lasciato niente. L’anno scorso ha inciso solo in tre partite. Quest’anno ha fatto un po’ meglio all’inizio, ma manca qualcosa. Lui è sempre bersagliato dagli infortuni. Gli stessi infortuni hanno condizionato l’annata di Lukaku, che per me è addirittura ingiudicabile. L’ultima volta che ha giocato insieme a Lautaro si è fatto male, da quel momento è iniziato un calvario. Lui ha un fisico importante, possiede una grande potenza fisica, e come accelera e cerca di tornare al massimo della forma lui si ferma. Diciamo che con quella prestanza fisica ti devi fermare, non ci deve essere margine di errore. Dumfries invece è un mistero. Ha fatto bene con la nazionale al mondiale. Da quando è tornato a Milano, qualcosa dal mercato è rimasta, ci sono gli interessi di club inglesi. Lui ha espresso di voler giocare in Premier. Ma manca tanto. Mancano mesi. Dumfries è una soluzione in più, Darmian dà delle soluzioni importanti ma ha i suoi limiti. L’olandese può aiutarti a sbloccare la partita”.
“IL NAPOLI HA TANTISSIME RISORSE” – “Secondo me Raspadori è un calciatore con qualità uniche. Lui può giocare in più ruoli ed essere determinante a gara in corso. Ha fatto bene in Champions da centravanti, sappiamo il Napoli chi ha in attacco adesso. Nessuno vorrebbe rinunciare a Osimhen, che è un calciatore troppo importante per gli azzurri e sta facendo la differenza. Non solo lui. Insieme a Kvara sta facendo un’annata straordinaria. Tutti nella rosa di Spalletti sono in grado di dare un contributo importante. Simeone è quel giocatore che può dare qualcosa in più in questo momento, anche per far rifiatare Osimhen. L’argentino è un’alternativa valida e di livello, cosa che distingue questo Napoli da quelli del passato”.
“IL PRESIDENTE DELL’INTER CERCA SOCI NON ACQUIRENTI” – “Il presidente dell’Inter cerca un socio che possa contribuire e riportare l’Inter in alto con grande tranquillità. Al momento non mi risultano interessi. La ricerca di soci c’è. Non credo ci sia la voglia di cercare un acquirente”.
