Il giornalista Xavier Jacobelli, intervenuto ai microfoni di TVPLAY_CMIT.
“ERRORE CONFERMA DELL’INADEGUATEZZA DELL’ARBITRO” – “L’arbitro Pinheiro ha confermato la sua inadeguatezza tecnica rispetto all’impegno così importate. L’errore è stato marchiano. Il rigore c’era per quanto riguarda la mia opinione. Non l’ha assegnato e ha danneggiato la Juventus negandole la possibilità di provare a trasformarlo. Non è la prima volta che squadre italiane nelle coppe europee incappino in cantonate degli arbitrali, ma questo è il livello tecnico”.
“QUALIFICAZIONE ALLA PORTATA” – “Che la Juventus quest’anno stenti in Europa è assodato. Al di la delle assenze ha fatto una stagione europea con 5 sconfitte nelle prime 6 partite, mai incassate prima nella storia, poi il pareggio col Nantes, formazione di media classifica della League One. Il pareggio scaturisce anche dal momento travagliato di una squadra che dopo avere incassato la sconfitta di Napoli e aver perso contro il Monza dimostrando quanto fosse stato il contraccolpo della penalizzazione ha rialzato la testa in Coppa Italia eliminando la Lazio e anche in campionato, ma ieri sera al di là dell’episodio finale che ha condizionato il risultato doveva giocare in maniera migliore. Giovedì prossimo qualificazione alla portata, ma non sarà impresa facile”
“ALLEGRI UNICO PUNTO DI RIFERIMENTO” – “Io non credo che Allegri stia pensando al suo futuro. Ci sono altri anni di contratto che lo legano alla Juventus. In questo momento suo malgrado si è ritrovato come l’unico punto di riferimento tecnico di una società che il 28 Novembre scorso ha azzerato il proprio consiglio di amministrazione, ha cambiato presidente e responsabile dell’area tecnica e si prepara ad un’aspra battaglia sia di fronte agli organismi di giustizia sportiva che alla magistratura ordinaria. Su Allegri grava il peso di una tensione legata alla stagione più tormentata della Juventus dal 2006 ad oggi, e questo può riverberare anche in un monologo come quelli di ieri sera (le dichiarazioni fatte nel post partita dal tecnico ndr)”
“ELKANN NON INTENDE CEDERE” – “E’ un anno importante per la Juventus, il 24 Luglio ricorre il 100 anniversario della proprietà agnelliana. Ci sarà la cessione? Non credo. Anche in luce delle ultime parole di Elkann, proprietario della Juventus che con delle dichiarazioni rilasciate ad un giornale francese ha detto che non intende pensare alla cessione della Juventus. Mi pare siano state parole chiare e significative. Ingresso di un socio? Scenari futuristici non sono esercizi che la Juventus vuole eseguire. La Juventus deve concentrarsi partita su partita e vedere che cosa accadrà. Nessuno può fare previsioni su quanto accadrà”
