Galliani e il retroscena sul Monza: la rivelazione a sorpresa su Berlusconi

Nel prossimo turno di campionato la squadra di Palladino affronterà quella di Pioli e l’attuale ad dei brianzoli ha presentato il match alle porte

La 23esima giornata di Serie A Tim si aprirà stasera con la sfida di Reggio Emilia tra Sassuolo e Napoli; a seguire il Milan sarà chiamato invece a dare continuità alle ultime due sfide sabato, in casa del Monza. Dopo un periodo complesso la squadra di Pioli ha battuto di misura il Torino nell’ultimo impegno di campionato ed ha anche avuto la meglio nell’andata degli ottavi di Champions League vincendo in casa contro il Tottenham di Conte.

Pier Silvio Berlusconi Adriano Galliani
Pier Silvio Berlusconi e Adriano Galliani (TvPlay)

Il Monza dal canto suo vuole proseguire il buon percorso fatto fino ad ora, forte della vittoria ottenuta in casa della Juventus poche settimane fa ed alla luce dei tre punti presi domenica a Bologna. Non sarà quindi una gara dal risultato scontato e soprattutto sarà una sfida che evocherà tanti ricordi alla società brianzola con Pier Silvio Berlusconi e Adriano Galliani che sono profondamente legati alle due squadre, in particolare ai rossoneri.

Galliani: “Berlusconi mi ha detto ‘vai e fai'”

In vista del match lombardo, Adriano Galliani è intervenuto ai microfoni di Sky Sport e l’attuale amministratore delegato del Monza ha raccontato com’è nata l’idea di Berlusconi di acquistare il club brianzolo: “In occasione di uno dei tradizionali pranzi del martedì gli dissi che c’era il Monza in vendita. Ci siamo seduti a tavola e disse a tutti quelli che c’erano, tra i quali dirigenti di Fininvest, che aveva saputo da me che il club era in vendita. Tutti dissero di sì, di prenderlo, e Silvio mi disse: ‘Vai e fai’. Abbandonai il piatto e lo spaghetto e con Colombo ci siamo subito stretti la mano, al primo incontro. Abbiamo poi rispettato tutto quello che avevamo detto“.

Adriano Galliani
Adriano Galliani (TvPlay)

Poi l’ad ha anche rivelato che Berlusconi non mancherà domani allo stadio: “Verrà. Ha promesso che ci sarà. Il presidente, come me, quando parla del Milan dice sempre ‘noi’. Sarà un ‘noi’ contro ‘noi’. Io starò in religioso silenzio, non muoverò un muscolo né quando e se dovesse segnare il Monza, né se lo faranno i rossoneri. Farò come all’andata“. Ecco quindi che sale l’attesa per una sfida sentita, non tanto nel rettangolo verde, quanto sugli spalti.

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