La Serie A è avvolta nelle difficili questioni da risolvere, ora emerge un dettaglio che riguarda l’AIA e quindi gli arbitri: caccia al nuovo presidente.
Il torneo italiano vive grandi difficoltà fra punti di penalizzazione, diritti tv ancora tutti da decifrare e crisi economica aumentata nel periodo di pandemia. Adesso c’è un aspetto dirigenziale che non va sottovalutato sul fronte degli arbitri, un nuovo pezzo di un mosaico che inizia a formarsi.
Il campionato di Serie A intanto prosegue, ma ci sono da affrontare numerosi problemi che non riguardano strettamente il calcio giocato. In casi come questi, specialmente sul fronte delle cariche dirigenziali, gli scossoni arrivano in momenti delicati della stagione, in questo caso non c’è alcuna eccezione, anzi.
Serie A, cambia tutto
Domenico Messina è ufficialmente dalla giornata di mercoledì 15 febbraio 2023 un ex componente della Commissione Arbitri Nazionale (CAN) guidata attualmente da Gianluca Rocchi. L’ex arbitro, nonché designatore della Serie A, ha deciso di lasciare la carica dopo diversi problemi che sarebbero avvenuti nel corso dell’attuale stagione di campionato. Entro 90 giorni bisognerà indire una nuova Assemblea elettiva, così da colorare il posto lasciato da Messina.
Si tratta di un nuovo pezzo di un puzzle che dovrebbe così portare all’elezione del prossimo presidente dell’Associazione Italia Arbitri, specialmente in seguito alle dimissioni di Alfredo Trentalange per la vicenda D’Onofrio. A tal proposito, inoltre, il processo di natura sportiva è stato rinviato: l’udienza dovrebbe tenersi il 17 marzo 2023.
Di fatto, quindi, proprio entro 90 giorni (scadenza prossimo 18 marzo) bisognerà di fatto indire l’Assemblea, da quel momento in poi serviranno ulteriori 40 giorni per la campagna elettorale, così da presentare entro fine aprile la nuova figura. Tutto questo è direttamente collegato perché Messina potrebbe essere uno dei candidati per la presidenza dell’AIA. L’obiettivo resta comunque quello di trovare un nome in grado di raggiungere un ampio margine di consensi.
L’ipotesi Gianluca Rocchi è al momento non esclusa del tutto, specialmente visto che le tempistiche fra fine Serie B (giugno 2023) e le elezioni del prossimo mese di aprile non farebbero coincidere la fine e il possibile inizio di una nuova avventura. Tutto può però accadere, in casi come questi nulla può essere escluso.
