Sassuolo trasferta ostica per il Napoli, Dionisi svela: “Ecco come proverò a fermarli”

Sassuolo è storicamente una trasferta ostica per il Napoli. Ecco come il tecnico neroverde, Alessio Dionisi, proverà a fermare la corazzata azzurra

Dopo un inizio di 2023 disastroso tanto da essere precipitato ai margini della zona retrocessione, il Sassuolo ha di nuovo innestato le marce alte guadagnando 8 punti nelle ultime quattro giornate, frutto dei trionfi contro l’Atalanta, in piena corsa Champions League, il Milan, con tanto di sonora “manita” in quel di San Siro, e il pari alla “Dacia Arena” contro l’Udinese.

Sassuolo-Napoli
Sassuolo trasferta insidiosa per il Napoli (TvPlay.it)

Un ruolino di marcia da zone alte della classifica anche perché maturato contro alcune delle squadre più in forma come la “Dea” e il Monza con il quale gli emiliani hanno pareggiato per 1-1 all’U-Power Stadium. Ebbene, come ultimo stress-test della ritrovata brillante condizione i neroverdi sono attesi, venerdì 17 febbraio, dal banco di prova più probante, il match contro il Napoli schiacciasassi che è ormai a un passo dal terzo tricolore della sua storia.

Sassuolo trasferta ostica per il Napoli, lo dicono anche le statistiche

Anche se dovrà fare a meno del suo giocatore più importante, l’Azzurro Mimmo Berardi, 4 gol e 3 assist in 14 apparizioni in campionato, di nuovo ai box per infortunio, forte della vena realizzativa del nuovo gioiello in vetrina nella “bottega” neroverde, Laurentiè, 4 gol, di cui la metà negli ultimi 3 match, e 3 assist anche per il francese, il tecnico del Sassuolo, Alessio Dionisi, ha tutta l’intenzione di dare del filo da torcere ai futuri (ci perdonino i lettori scaramantici) campioni d’Italia.

Dionisi Napoli
Alessio Dionisi, allenatore del Napoli (TvPlay.it)

Il giovane e rampante allenatore del Sassuolo, infatti, ha le idee ben chiare su come provare a gettare un po’ di sabbia nei cingoli del tank azzurro: “Se gli concedi di salire negli trenta metri ti aggrediscono anche con i terzini. Puoi provare a ridurre gli spazi correndo in avanti ma poi se cercano Osimhen con un lancio lungo, rischiamo di andare in difficoltà. Dovremo essere coraggiosi. All’andata abbiamo perso ma creando tanto“.

Anche se, come ricordato da Dionisi, all’andata, al “Diego Armando Maradona”, è finita 4-0 per gli azzurri, il “Mapei Stadium” storicamente è sempre stato una sorta di tabù per il Napoli come confermano gli ultimi due precedenti in ordine di tempo, 3-3, nel 2021, e 2-2, la scorsa stagione, con gli azzurri sempre raggiunti nei minuti finali, nel 2021 al 95′ dopo aver siglato il 2-3 al 90′ con Insigne.

Un dato che fa il paio con quello secondo il quale in 9 match al “Mapei” tra neroverdi e azzurri è stato segnato almeno un gol dall’80’ in poi, indice di gare combattute fino all’ultimo secondo, giocate sul filo dei nervi e in cui, pertanto, è vietato perdere la concentrazione anche solo per pochi secondi. Insomma, si preannuncia un match, quello tra il Sassuolo e il Napoli, non adatto ai deboli di cuore.

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