Milan-Tottenham, il fallo di Romero e il mancato rosso: la rivelazione in diretta sul VAR

L’ex arbitro ha chiarito il perché il VAR non sia intervenuto sul fallo di Romero ai danni di Tonali: la spiegazione completa.

Ha sicuramente fatto scalpore l’episodio che ad inizio secondo tempo del match di ieri sera di Champions League tra Milan e Tottenham ha coinvolto Sandro Tonali e il campione del mondo Cristian Romero.

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Champions League – TvPlay.it

Il giovane centrocampista rossonero è stato infatti vittima di un violento intervento a piede martello, anche piuttosto pericoloso per l’incolumità del classe 2000. In molti tifosi, ma anche semplici appassionati, si sono infatti schierati dalla parte dell’ex Brescia, facendosi sentire soprattutto sui social: “Romero avrebbe meritato il cartellino rosso, con l’arbitro svizzero Scharer e il VAR che hanno commesso un grave errore”, è stato questo il monito di centinaia di supporters

Milan-Tottenham, la spiegazione sul VAR

Oltre al cinico giudizio sui social è però opportuno cercare di capire il perché Cristian Romero non sia stato effettivamente espulso dal direttore di gara. E, soprattutto, se la sua decisione alla fine sia stata corretta o meno. Per farlo è stato chiesto un parere direttamente a Gianpaolo Calvarese, ex arbitro e ora opinionista, intervenuto ai microfoni di Tv Play – Calciomercato.it.

Inter e Milan, rebus stadio
San Siro, teatro del match Milan-Tottenham – TvPlay.it

“Sicuramente è un errore, si può sbagliare – afferma Calvarese -. L’arbitro svizzero Scharer ha avuto una soglia ondivaga dal punto di vista disciplinare e tecnico, ha cambiato spesso idea nel corso della partita. Avesse avuto una linea univoca mi sarebbe andato bene. Così, secondo me, ha commesso qualche errore. A parere mio è intervento da rosso. Romero entra con grande velocità, sopra la caviglia e c’è un’attitudine importante, fa un salto Tonali, però secondo me non è da VAR“.

Proprio quel VAR che è stato reclamato ma che non è intervenuto. La spiegazione di Calvarese è piuttosto chiara. “Dieci centimetri sopra sarebbe stato da VAR, è un fallo da espulsione ma per la dinamica non è colpa del VAR se manca il rosso. La gravità del fallo resta, perché mette a repentaglio l’incolumità dell’avversario”. E sull’errore evidente. “Un arbitro sbaglia come i calciatori, secondo me il fatto che sia in un angolo così vicino all’intervento gli fa perdere il punto di impatto, segue la palla e perde la pericolosità dell’intervento”.

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