Juventus, nuovo volto per l’area tecnica. Ecco chi resterà in bianconero anche senza la partecipazione alle competizioni UEFA
Dopo il passaggio di testimone tra la gestione Andrea Agnelli e quella Ferrero-Scanavino, prende sempre più forma la Juventus del nuovo corso, quella che dovrà barcamenarsi tra le difficoltà legate alle conseguenze delle vicende giudiziarie in cui è coinvolto il club bianconero.
Per effetto dell’inibizione del Direttore sportivo Federico Cherubini, tra i dirigenti bianconeri sanzionati dalla Corte d’Appello Federale nell’ambito del processo bis sul “plusvalenze fittizie“, Francesco Calvo, una lunga carriera alla Juventus prima di tentare l’avventura al Barcellona, è stato nominato Chief Football Officer. In pratica, Calvo è il nuovo responsabile di tutta l’area sportiva a cui, pertanto, dovranno far riferimento lo stesso Cherubini, Stefano Braghin, responsabile del progetto Juventus Women, e Paolo Morganti, capo delle Football Operations.
Vero e proprio plenipotenziario per quello che è il core business bianconero, l’area sportiva, Calvo, con potere di firma per operazioni di mercato, acquisti e cessioni di calciatori, del valore massimo di 15 milioni, che possono arrivare a 25 milioni in caso di co-firma di altri amministratori, e fino a 5 milioni per gli allenatori, sarà affiancato da Manna, classe 1988, Direttore sportivo della Juve Next Gen.
Juventus, ecco chi resta anche senza l’Europa
Ma non solo è solo il management sportivo bianconero a cambiare volto. Con la spada di Damocle della possibile esclusione da tutte le competizioni europee per effetto delle eventuali sanzioni in ambito UEFA, la Juventus che si presenterà ai nastri di partenza la prossima stagione sarà inevitabilmente rivoluzionata.
Con un Allegri sempre più nel ruolo di manager, oltre che anello di congiunzione tra la Juve (vincente) di Andrea Agnelli e quella che nascerà con la benedizione di John Elkann, la Juventus ripartirà da poche certezze, quei giocatori che rimarranno in bianconero anche nel caso in cui dovesse materializzarsi il peggiore incubo: l’esclusione delle Coppe.
Ebbene, insieme al brasiliano Danilo, che ha appena firmato il prolungamento di contratto fino al 2025 con opzione per un ulteriore anno, primo colpo di mercato dell’era Ferrero-Scanavino, legandosi di fatto a vita alla Juventus, resteranno anche Pogba, Locatelli, Miretti, Fagioli e Chiesa così come Milik il cui ingaggio, 3.5 milioni, è sostenibile anche senza gli introiti garantiti dalla partecipazione alle Coppe. Insomma, la nouvelle vague bianconera vedrà di sicuro come protagonisti Danilo e i suoi 6 fratelli…