MILAN-TOTTENHAM, CALVARESE (EX ARBITRO): “TONALI-ROMERO? ERA DA ROSSO, MA NON DA VAR”

Gianpaolo Calvarese, ex arbitro e ora opinionista, intervenuto ai microfoni di TVPLAY_CMIT.

Gianpaolo Calvarese tvplay 15 febbraio 2023
Calvarese (Ansa Foto)

MANCATO ROSSO A ROMERO – “Sicuramente è un errore, si può sbagliare, l’arbitro svizzero Scharer ha avuto una soglia ondivaga dal punto di vista disciplinare e tecnico, ha cambiato spesso idea nel corso della partita. Avesse avuto una linea univoca mi sarebbe andato bene, così secondo me invece ha commesso qualche errore. A parere mio è intervento da rosso, Romero entra con grande velocità, entra sopra la caviglia e c’è un’attitudine importante, fa un salto Tonali, però secondo me non è da VAR. Dieci centimetri più sopra o di più sarebbe stato da VAR, è un fallo da espulsione ma per la dinamica non è colpa del VAR se manca il rosso. La gravità del fallo resta, perché mette a repentaglio l’incolumità dell’avversario, però meno pericoloso che l’intervento da un lato, perché il giocatore che riceve la scivolata fa in tempo a saltare”.

IL PERCHE’ DELL’ERRORE – “Un arbitro sbaglia come i calciatori, forse il fatto che sia in un angolo così vicino all’impatto gli fa perdere il punto di impatto, segue la palla e perde la pericolosità dell’intervento”.

VOTO A SCHARER – “La UEFA non è come da noi come metro di giudizio. Un errore così importante va a pesare molto di più sul voto. Non è solo quello, ci sono stati altri due episodi dubbi, un contatto di Kjaer in area e un altro su Richarlison a fine partita, i rigori però sono cose serie e i due contatti non sono da rigore. A livello episodico invece questo rosso manca. Per me è da 7.90”.

VICENDE POLITICHE AIA E CLASSE ARBITRALE – “Per quanto riguarda le vicende politiche penso parlino da sole. Per la classe arbitrale giocoforza devono crescere i giovani, gli arbitri anziani hanno smesso negli ultimi due o tre anni. Gli altri ora devono lavorare per arrivare in alto, sono convinto che le squadre, anche quella degli arbitri, affrontano dei cicli. Ora c’è un ciclo di rinnovamento in corso”.

ERRORI CONTRO LE ITALIANE – “Conosco Scharer, gli arbitri europei, non è questione di italiano o no, è questione che gli arbitri sbagliano. Pensare a dietrologia fa solo male al calcio, vedo tanti errori anche a livello europeo e senza un colore preciso. Rosetti a me come designatore piace, il Milan semplicemente è stato poco fortunato”.

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