Simone Inzaghi è stato preso di mira dai tifosi dell’Inter: il motivo della durissima critica nei confronti del tecnico nerazzurro.
L’Inter perde l’ennesima occasione in campionato, dimostrando poca continuità in questa stagione. Dopo la grande vittoria nel derby col Milan, tutti si aspettavano un facile successo dei nerazzurri sulla Sampdoria e invece non è arrivato. Nel posticipo della 22.a giornata di Serie A è arrivato un deludente pareggio per 0-0 a Marassi che non soddisfatto la parte più calda del tifo.
L’Inter poteva essere l’ultima squadra in grado di minacciare la vittoria dello scudetto del Napoli fino a poche ore fa. Come le altre inseguitrici infatti anche i nerazzurri hanno perso altri punti per strada, lasciando la strada spianata agli azzurri ora a +15 in classifica. Un segno di resa da parte della squadra di Inzaghi, incapace di battere una Sampdoria penultima e in piena zona retrocessione.
Si tratta dell’ennesimo passo falso contro le “piccole”, già avvenuto più volte in una stagione di forti contraddizioni vissuta sempre tra alti e bassi. Un lungo filotto di risultati positivi non è mai arrivato e i tifosi iniziano a perdere la pazienza esprimendo tutto il loro rammarico. Una rabbia scagliata soprattutto contro il tecnico, preso di mira con severissime critiche.
Inter, Inzaghi sotto accusa: il duro messaggio dei tifosi
E’ inevitabile che all’Inter le pretese siano alte e quando non vengono rispettate si alza un po’ di malumore. Nonostante la squadra, a parte lo scudetto, sia ancora in corsa per tutti gli obiettivi stagionali non si respira un’atmosfera tranquilla all’interno dell’ambiente nerazzurro. La brutta prestazione Sampdoria ha lasciato il segno, facendo alzare la voce dei tifosi che hanno lanciato un duro messaggio.
Come riportato da un’anticipazione della fanzine “Secondo Anello Verde”, la Curva Nord ha contestato e messo sotto accusa Simone Inzaghi. Il rimprovero è quello di non riuscire a motivare la squadra nelle partite contro avversari inferiori in cui parti favorito e sei chiamato a portare a casa i tre punti.
Quello che non è successo a Marassi dove il tifo organizzato rivendica un “atteggiamento da provinciale” in cui il tecnico è restato troppo fedele al modulo non provando a giocare con tre punte per inseguire la vittoria. Un rischio da correre secondo i tifosi contro un avversario inferiore che bisognava aggredire e non accontentarsi di un pareggio fuori casa come una squadra di metà classifica.