Champions, Europa e Conference League, tornano le italiane: l’analisi sulle sfide

Tornano la Champions League, l’Europa League e la Conference League: ecco l’analisi delle sfide che attendono le italiane

Oggi, 14 febbraio, è San Valentino, occasione per gli innamorati di rinnovare i loro sentimenti scambiandosi dei doni. Ebbene, per gli innamorati del calcio non esiste regalo più gradito del ritorno della Champions League così come alle loro orecchie nessuna ballad o canzone romantica suona melodiosa come l’inno ufficiale della più importante competizione europea che invariabilmente si conclude con quel “The Champions” urlato a squarciagola dai tifosi che gremiscono le gradinate degli stadi e da quelli davanti allo schermo televisivo.

Coppe europee sfide italiane
Tornano le Coppe europee (TvPlay.it)

A inaugurare l’abbuffata di calcio europeo, spalmata, come da prassi da qualche anno a questa parte, su due settimane, sarà, appunto, stasera, alle ore 21.00, il Milan che incrocerà i guantoni con il Tottenham allenato da Antonio Conte che così torna a casa: “Torno a casa, l’Italia è casa mia, sono sempre bellissima sensazioni. Ho trascorso due anni intensi, belli in cui siamo riusciti a fare qualcosa di importante con l’Inter. Tornare provoca emozioni molto forti per me ma anche per i giocatori è qualcosa di straordinario”, ha confessato il tecnico salentino alla vigilia del match di “San Siro”.

Un confronto tra due club che hanno vissuto finora una stagione altalenante. Il Milan ha rialzato la testa battendo con il minimo scarto (1-0) il Torino dopo la manita subita dal Sassuolo e la sconfitta del derby mentre gli Spurs sono reduci dal pesante ko per 4-1 per mano del Leicester: giochi qualificazione, quindi, apertissimi e senza un favorito.

Champions, Europa e Conference League, tornano le italiane: chi rischia di più

Comunque, non c’è solo il Milan. Piacevole sorpresa dell’attuale stagione, dopo qualche anno è nutrita la pattuglia delle italiane approdate alla fase clou, quella a eliminazione diretta, delle competizioni europee. Ben 7, infatti, i club italiani impegnati tra Champions League, Europa League e Conference League. Le altre due italiane in Champions, Napoli e Inter, saranno di scena la prossima settimana.

Napoli-Eintracht
Napoli favorito contro l’Eintracht Francoforte (TvPlay.it)

Gli azzurri assoluti dominatori della Serie A se la vedranno con i tedeschi dell’Eintracht Francoforte che dopo una striscia di risultati positivi, tra cui il pari in casa del Bayern Monaco, è incappato nella netta sconfitta esterna (3-0) contro il Colonia. Comunque, i tedeschi sono una squadra da prendere con le molle anche perché vantano alcune interessanti individualità (Mario Gotze e Randal Kolo Muani), tuttavia i favori del pronostico sono tutti per gli azzurri che non fanno mistero di voler dare seguito alla straordinaria fase a gironi. Sfida alla pari in termini di posizione in classifica tra l’Inter e il Porto. Entrambi i club sono al secondo posto anche se i nerazzurri dopo lo scialbo pari a reti bianche contro la Sampdoria sono a distanza siderale (-15) dal Napoli battistrada mentre i lusitani, dopo la vittoria nel derby contro lo Sporting, sono a meno 5 dal Benfica capolista.

In Europa League, impegno sulla carta più agevole per la Juventus contro un Nantes che, seppure reduce dalla vittoria contro il Lorient, galleggia tra il centro e i bassifondi della Ligue 1. Ostacolo, quindi, non insormontabile per una Juve in ripresa dopo i due trionfi consecutivi in Serie A. Discorso diverso per una Roma a corrente alternata (pari con il Lecce dopo la vittoria contro l’Empoli) contro un Salisburgo che domina la Bundesliga austriaca (4-0 al Lustenau nell’ultimo match ) e che soprattutto è abituato a calcare il ben più prestigioso palcoscenico della Champions.

Anche gli avversari in Conference League di una Lazio e di una Fiorentina che si leccano le ferite dopo le sconfitte contro l’Atalanta e la Juventus, rispettivamente il Cluj e il Braga, non sono da prendere sottogamba: entrambe veleggiano nelle zone alte della classifica dei rispettivi campionati: i portoghesi sono terzi (vittoria esterna contro il Maritimo nell’ultimo turno di Liga Portugal) mentre i rumeni sono secondi dopo il ko esterno contro l’Univ. Craiova).

Champions League, le due finali anticipate

L’urna di Nyon ha sorteggiato due incroci che sono a tutti gli effetti due finali anticipate, con due big che pertanto diranno addio ai sogni di gloria già agli ottavi di finale. Ben 20 le “Coppe dalle grandi orecchie” in campo nel confronto tra il Liverpool e il Real Madrid, rivincita dell’ultimo atto della scorsa edizione in cui si sono imposti i madrileni per 1-0 (a sua volta remake della finale del 2018, ad appannaggio del Real per 3-1, passata alla storia anche per le papere del portiere dei reds Karius).

I Blancos hanno completato il “grande slam” trionfando pochi giorni fa nel Mondiale per Club dopo aver messo in bacheca nella scorsa stagione Liga, Champions e Supercoppa europea mentre gli inglesi stanno vivendo una stagione deludente (anonimo nono posto in Premier League, a 19 punti di distanza dall’Arsenal capolista).

Una finale anticipata è anche lo scontro tra il Paris Saint-Germain del trio delle meraviglie Messi-Mbappè-Neymar e il Bayern Monaco. Entrambe le compagini sono in testa ai rispettivi campionati anche se il margine dei bavaresi sulla seconda, il sorprendente Union Berlino, è di un solo punto, 5 quelli dei parigini.

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