Il Milan si prepara a sfidare il Tottenham negli ottavi di Champions League: da quando i rossoneri non entrano tra le prime otto d’Europa.
Dopo mesi di pausa torna la magia della Champions League che vedrà subito protagonista il Milan. Tra poche ore a San Siro andrà in scena la sfida contro il Tottenham, valevole per l’andata degli ottavi di finale. Era da tanto tempo che i rossoneri non arrivavano a questo punto di una competizione vinta sette volte ma giocata raramente nelle ultime stagioni.
Si tratta quasi di un nuovo debutto per il Milan nella fase a eliminazione diretta del massimo torneo europeo considerando la lunga attesa prima di rivivere questo appuntamento. L’ostacolo sarà il Tottenham di Antonio Conte che sulla carta parte favorito, essendo arrivato primo nel proprio raggruppamento e col vantaggio di giocare il ritorno davanti ai propri tifosi.
In questo momento poi la squadra di Pioli, nonostante il ritorno alla vittoria col Torino, non è sicuramente nelle migliori condizioni e la recente crisi di risultati non piò passare inosservata. In queste notte però si azzera tutto e subentrano altri tipo di fattori che la storia del Diavolo conosce bene essendo la squadra italiana più vincente in questo palcoscenico.
Milan-Tottenham: le coincidenze sorridono a Pioli
Dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia e l’uscita dalla corsa scudetto, al Milan non resta che provare ad arrivare il più lontano possibile in Champions League. E’ questo uno degli obiettivi stagionali rimasti ai rossoneri che, a nove anni di distanza, sono riusciti a superare la fase a gironi e adesso si giocheranno la possibilità di diventare una delle otto squadre più forti d’Europa.
Il Milan sta attraversando un periodo negativo ma non bisogna dimenticare che è ancora campione d’Italia in carica e può giocarsi le sue carte anche in campo europeo soprattutto contro una squadra come il Tottenham. Insomma ci sono le speranze per superare il turno e in soccorso a Stefano Pioli arrivano anche una serie di coincidenze col passato.
L’ultima volta infatti che i rossoneri si qualificarono ai quarti di finale lo fecero battendo una formazione inglese, allora l’Arsenal. In panchina c’era Massimiliano Allegri, correva la stagione 2011/12 e, proprio come oggi, il Diavolo l’anno prima aveva alzato lo scudetto. Tra l’altro l’ultimo prima del trionfo dello scorso maggio che riaprì il cerchio e chissà che i ricorsi storici non portino fortuna con gli Spurs.