La Procura Federale ha disposto una nuova penalizzazione al seguito di un patteggiamento: come cambia la classifica
Lo scorso 20 gennaio, dopo la richiesta del procuratore Giuseppe Chiné di infliggere 9 punti di penalizzazione alla Juventus in seguito alle novità emerse sul caso plusvalenze, il calcio italiano è stato scosso. Perché non solo la Corte d’Appello Federale ha ritenuto ammissibile la richiesta, ma ha anche deciso di aumentare la penalizzazione, arrivando fino ai 15 punti attuali.
Ora la Procura è al lavoro per quel che riguarda la manovra stipendi effettuata, sempre dal club bianconero, a ridosso dello scoppio della pandemia da COVID-19. E sono tante le voci su una nuova possibile penalizzazione per la Vecchia Signora. Nel frattempo, però, la Procura non se n’è stata con le mani in mano. Anzi, oggi è arrivato l’annuncio ufficiale di un’altra penalizzazione, inflitta dopo un patteggiamento.
Arriva un’altra penalizzazione: l’annuncio ufficiale
La penalizzazione, questa volta, non riguarda però la Juventus, bensì il Genoa, che tanto sta ben figurando dopo l’arrivo sulla panchina di Alberto Gilardino. I rossoblù, infatti, ha ricevuto la notizia che il loro patteggiamento è stato accettato dalla Procura Federale, come si legge nell’annuncio ufficiale. “Il Genoa è stato sanzionato con un punto di penalizzazione da scontare nel corso della corrente stagione sportiva nel campionato di Serie B. All’amministratore delegato del club ligure, – prosegue la nota – Andres Blazquez Ceballos, è stata inoltre inflitta un’ammenda di 6.000 euro“.
La vicenda fa riferimento ai mancati adempimenti Irpef della squadra, attualmente seconda in classifica, per i mesi di settembre ed ottobre 2022. Il patteggiamento è stato accettato dalla Procura in quanto “il club risultava disporre di un saldo attivo sul conto corrente bancario che avrebbe comunque consentito il pagamento integrale delle ritenute contestate”, viene spiegato. Per il Genoa, dunque, la situazione in classifica rimane rosea. I ragazzi di Gilardino scendono a 42 punti, distanti 12 lunghezze dal Frosinone, ma con un vantaggio di tre sul terzetto formato da Bari, Reggina e Sudtirol.