Donnarumma è finito nuovamente al centro delle polemiche. Dopo i tifosi ora anche i compagni di squadra sono contro di lui. Cos’è successo.
Un nuovo capitolo si aggiunge al già corposo libro sulla dura vita di Gianluigi Donnarumma a Parigi. Dopo gli attacchi da parte dei tifosi in occasione della sconfitta con il Lens, adesso a scagliarsi contro di lui sono i compagni di squadra. Cos’ha combinato l’estremo difensore del PSG stavolta.
Il PSG sta attraversando un momento piuttosto strano. E’ primo in Ligue 1, ma nel 2023 sta convincendo poco e i tifosi se ne sono accorti. Con una squadra come quella messa a disposizione di Galtier non sono ammessi passi falsi, ma da quando è ripartita la stagione dopo il Mondiale se ne è verificato già più di uno, come l’eliminazione per mano del Marsiglia dalla Coppa di Francia.
Già al pronti-via nel match d’esordio contro il Lens, i tifosi avevano attaccato duramente Gianluigi Donnarumma. Il portiere italiano è stato criticato aspramente sui social, dove si è invocato ancora una volta il nome del suo sostituto Keylor Navas, che come risaputo è anche il preferito della frangia sudamericana dello spogliatoio. Ieri l’azzurro è stato tra i migliori nonostante la sconfitta per 3-1 contro il Monaco. Tuttavia un suo gesto ha mandato su tutte le furie i pezzi grossi dello spogliatoio.
Donnarumma, il gesto di pace che scatena la discordia
Il nuovo ko del PSG ha fatto aprire ben più di una semplice crepa. Tutto il nervosismo si è manifestato tra l’intervallo ed il finale della partita persa in trasferta contro il Monaco. E’ una crisi che tocca in maniera trasversale su più livelli e ambiti il club parigino.
La prima goccia è stata quella del DS Ocampos, che è sceso negli spogliatoi per chiedere alla squadra maggior impegno. Scelta non apprezzata dal capitano Marquinhos e dalla star brasiliana Neymar, che secondo alcune ricostruzioni avrebbero anche alzato la voce con il dirigente.
Di lì a poco però tutta la rabbia del capitano dei francesi si è spostata contro Donnarumma. Marquinhos infatti aveva dato l’ordine a tutta la squadra di ignorare i tifosi accorsi in trasferta, che in caso di sconfitta avrebbero contestato la squadra. Il portiere azzurro però non ha tenuto conto del monito e si è comunque presentato per una manciata di secondi davanti al settore ospiti mimando un gesto di scuse all’indirizzo dei tifosi.
