L’avvocato Sandulli ha deciso di autosospendersi: solo qualche settimana fa aveva rilasciato alcune parole polemiche sull’inchiesta Juventus.
Solo un paio di settimane fa, a far discutere, erano state le dichiarazioni rilasciate da Piero Sandulli, vicepresidente della seconda sezione del Collegio di garanzia dello sport. In quel contesto aveva riferito opinioni circa la natura giuridica della pena e sulla possibilità che nuovi filoni d’indagine potessero emergere a carico della Juventus.
Parole che avevano indotto il CONI a rilasciare una nota ufficiale per specificare come queste avessero titolo esclusivamente personale e non rappresentassero un impegno per il Collegio di Garanzia dello Sport e i suoi componenti, chiamati a prendere una decisione entrando nel merito della delicata questione.
“In merito ad alcune dichiarazioni sulla sentenza della Corte Federale d’Appello della FIGC, rilasciate dal Professor Piero Sandulli e riportate dalla stampa, si rappresenta e si rileva che tali dichiarazioni sono state rilasciate a titolo esclusivamente personale e non impegnano in alcun modo né il Collegio di Garanzia dello Sport né i suoi componenti”.
Caso Juventus, Sandulli e la scelta dopo le polemiche
La notizia è arrivata nelle ultime ore e fa sicuramente seguito alle dichiarazioni trapelate neanche due settimane fa e che avevano fatto scalpore nel mondo del calcio. Nel mirino, ovviamente, c’era il riferimento alla Juventus e alla sua penalizzazione in campionato per l’inchiesta plusvalenze e il rischio di nuove pene per il capitolo stipendi.
Quest’oggi, infatti, Piero Sandulli si è ufficialmente autosospeso dalla carica di vicepresidente della seconda sezione del Collegio di garanzia dello sport. Si tratta quindi di un nuovo scossone in una situazione che continua ad essere particolarmente delicata. La decisione dell’avvocato arriva dopo le polemiche seguite all’intervista rilasciata dallo stesso Sandulli in cui esprimeva la propria opinione sulla sentenza emessa dalla Corte Federale.
La mossa di Sandulli è senza dubbio tesa ad abbassare un po’ i toni e proteggere la credibilità e l’integrità del Collegio di Garanzia del CONI in vista di un appuntamento destinato in ogni caso a fare discutere nelle prossime settimane.
