Uno sguardo alla storia di Juventus e Fiorentina: ecco la Top-11 dei giocatori che hanno giocato in entrambe le squadre
Quella tra Juventus e Fiorentina è una delle rivalità più accese del nostro calcio, esplosa soprattutto quando negli anni Novanta Roberto Baggio lasciò la Toscana per accasarsi tra i bianconeri. Episodio che è considerato un tradimento imperdonabile da parte del giocatore, e che viene appunto ricordato prima di ogni sfida tra le due squadre.
Anche prima di Baggio, però, ci sono stati atleti che hanno vestito entrambe le maglie, ognuno con un percorso diverso. Giocatori come Dusan Vlahovic, Juan Cuadrado e Federico Chiesa, che saranno probabilmente in campo anche questa sera. Fermarsi a loro, però, è riduttivo, e per questo abbiamo deciso di creare una vera e propria Top-11, cercando di rispettare anche i ruoli, con calciatori che hanno giocato sia nella Juventus che nella Fiorentina.
Juve-Fiorentina, la Top-11 di chi ha vestito le due maglie
Come modulo, abbiamo scelto un 4-4-2 atipico, in cui la discriminante è soprattutto il Divin Codino. In porta ci sarà sicuramente Norberto Neto, titolare alla Fiorentina tra il 2011 ed il 2015, e poi riserva di Gianluigi Buffon nei due anni a Torino. Davanti una retroguardia di altissimo livello.
Sulla destra, Moreno Torricelli, campione d’Europa in bianconero nel 1996, e vincitore in viola della Coppa Italia 2000-01. Centrali, due giocatori storici in primis per la Juventus (ma anche per la Nazionale) come Claudio Gentile e Giorgio Chiellini, passati a Firenze rispettivamente alla fine ed all’inizio della propria carriera ad alto livello. Sulla sinistra, invece, ovviamente Cuadrado.
A centrocampo, tra i due centrali, non poteva mancare Angelo Di Livio, con un percorso praticamente speculare a quello del compagno Torricelli. Di fianco a lui, per impatto nella storia della Serie A (superiore a quello di Enzo Maresca e di Felipe Melo), l’elemento di maggior valore è Antonello Cuccureddu, duttile ed in carriera anche mediano, rimasto per 12 anni alla Juventus (1969-81) e poi tre anni alla Fiorentina (1981-84).
In zona offensiva, quasi come fosse un 4-2-4, il tasso tecnico è poi davvero incredibile. Chiesa e Baggio dietro le punte, con licenza di inventare per lo storico numero 10. Davanti, uno dei più grandi gol della storia d’Italia, Christian Vieri, e un talento ancora in divenire come Dusan Vlahovic. I bianconeri, oggi, potrebbero affidarsi a lui per sperare di vincere, ma – e non ce ne voglia Chiesa – a servirlo mancherà uno come Baggio.