Juve, le intercettazioni emerse sui quotidiani parlano del modus operandi scoperto in casa bianconera: le parole di Agnelli, Cherubini e di altri protagonisti.
Proprio Maurizio Arrivabene avrebbe impiegato molto poco a comprendere come operare all’interno dell’ambiente Juventus. Le nuove intercettazioni, datate 2021, mettono in mostra diversi dettagli sulla vicenda. La Juventus è con la mente concentrata su aspetti del calcio giocato e inchieste.
Una figura scelto dall’ex presidente Andrea Agnelli per ricoprire un incarico importante sotto tutti i punti di vista. Adesso per i bianconeri è il momento di fare i conti con alcune dichiarazioni pubblicate. Non mancano le polemiche anche su questo, cosa inevitabile visti i protagonisti e le ultime vicende legate ai punti di penalizzazione inflitti dalla Corte di Giustizia Federale della FIGC.
Le intercettazioni in casa bianconera
I dirigenti della Juventus sono al centro di alcune intercettazioni emerse dall’inchiesta che potrebbe causare nuovi problemi ai bianconeri. A riportare la notizia è il Corriere della Sera. Al centro della vicenda ci sono l’ex presidente Andrea Agnelli, il dirigente Federico Cherubini e anche Maurizio Arrivabene. L’argomento principale è quello degli stipendi e degli aumenti.
Proprio sulla vicenda bilanci, infatti, i bianconeri potrebbero rischiare nuove penalizzazioni. Emerge a tal riguardo uno sfogo di Cherubini con Stefano Bertola, manager dell’area finanza del club. “Il nostro peggiore guadagna come il migliore dell’Atalanta. Zapata prende 1,8 milioni… se compravamo un cane gli davamo 3 milioni e mezzo“, si legge. Nelle intercettazioni del 2021 esce anche il nome di Chiesa. A parlarne è Cherubini durante un dialogo con Agnelli. “Cherubini afferma che quello di Federico Chiesa non gli sembra il profilo di un giocatore che può restare tanti anni alla Juve, a causa del suo entourage molto alla ricerca di sostanziosi aumenti economici“, si legge in una nota della Guardia di Finanza.
Il possibile ritorno di Del Piero
Agnelli fa i conti con il ds e parla anche di cifre. “Se metto in piedi, dal 2010 quando sono arrivato a oggi, le cazzate che abbiamo fatto gli ultimi tre giorni di mercato, abbiamo buttato nel cesso 60-70 milioni… Te lo dico così, spannometrico, da Anelka”, emerge dalle intercettazioni riportate a mezzo stampa.
E sulla questione Del Piero, emersa durante una telefonata del 6 settembre 2021 fra John Elkann e Andrea Agnelli, emerge un dettaglio inequivocabile. “Discutono su come far riavvicinare Alessandro Del Piero alla società“, conclude la nota dei finanzieri.