Juve e Inter con i conti da far quadrare: cosa emerge da un rapporto della UEFA. Perché i dati dei bianconeri e degli altri club italiani sorprendono così tanto. Tutti i dettagli con i numeri dell’Inter.
Il calcio giocato da un lato, i conti dall’altro, un mix che inevitabilmente si mescola quando si parlano di una società di calcio. Non c’è soltanto il club bianconero nell’elenco delle società europee i cui debiti con le banche sono stati oggetto di valutazioni e approfondimenti.
I conti sono importanti per una società e anche in casa Juventus è tempo di leggere e interpretare quanto pubblicato dalla UEFA. I numeri parlano chiaro e sono l’emblema di un modo d’agire che punta a risanare i conti e abbattere i debiti con le banche.
UEFA pubblica i dati
La UEFA ha pubblicato un elenco dettagliato che riguarda le società e gli esborsi economici. Nel caso specifico, infatti, la Juventus è attualmente all’ottavo posto in Europa, facendo registrare un calo dei debiti nei confronti delle banche. A riportare la notizia è Calcio e Finanza che ha pubblicato la classifica delle società. Al primo posto c’è il Tottenham guidato da Antonio Conte con oltre un miliardo di euro spesi (+267 milioni di euro), a seguire 967 in casa Real Madrid (+773) e 841 per il Barcellona (+768).
Non mancano anche i 751 del Manchester United (+141), 536 dell’Atletico Madrid (+169), 390 Inter (+77), 271 Roma (+45) e 223 Juventus (-250). Nono posto per il Liverpool con 103 milioni (+47) e decimo per il PSG con 90 (+90), ma non manca anche il Milan con 71 (-25). Conti alla mano, quindi, nelle prime 11 società, infatti, soltanto bianconeri e rossoneri fanno registrare un calo nei debiti con le banche, le altre sono tutte con il segno “+”. La Juve e il Milan fanno registrare una vera e propria inversione di tendenza rispetto agli altri top club europei.
Sulla questione bianconera, inoltre, la UEFA non dovrebbe pronunciarsi fino alla sentenza del Collegio di Garanzia dello Sport, per quel che riguarda quindi la giustizia sportiva. Non si dovrebbe arrivare oltre la conclusione della stagione e per questo l’ipotesi è di aprile/maggio 2023. Soltanto a seguire, infatti, potrebbero essere presi in considerazione dei possibili risvolti.