Superlega, Barcellona e Real Madrid nei guai: la decisione drastica della Liga. L’annuncio delle due big sul nuovo progetto scatena le polemiche
Sembrava un progetto ormai morto e sepolto. In attesa della sentenza della Corte di Giustizia Europea che metterà quasi certamente una parola definitiva sull’opzione della cosiddetta Superlega, prevista entro la fine del 2023, i tre club fondatori di questo innovativo ma per molti versi sgangherato torneo tra le big del Vecchio Continente sono tornati alla carica. Juventus, Real Madrid e Barcellona non solo non lasciano, ma addirittura raddoppiano.
Il nuovo affacciarsi della Superlega, in un formato peraltro tutto ancora da definire e comunque molto diverso dalla sua prima versione, ha già scatenato la reazione delle istituzioni calcistiche spagnole, alla luce del diretto coinvolgimento delle due big principali, Barcellona e Real Madrid. I cui rispettivi presidenti Laporta e Florentino Perez, al netto della storica rivalità tra blaugrana e blancos, collaborano gomito a gomito quando si tratta di proporre soluzioni per il calcio del futuro.
Superlega, Barcellona e Real nei guai: la decisione di Tebas non piace alle due big
L’annuncio di poche ore fa in merito alla Superlega 2.0 ha immediatamente ricompattato l’ampio fronte di opposizione nell’ambito della Liga spagnola. A tal punto che secondo quanto riportato dal quotidiano Vozpópuli, il presidente della Liga Javier Tebas avrebbe preso la drastica e perentoria decisione di escludere Real Madrid e Barcellona dalle riunioni in cui si prendono decisioni sul futuro dei diritti tv del massimo campionato di calcio spagnolo.
La base di questa decisione è legata proprio all’impegno decisamente attivo di Real Madrid e Barcellona nel promuovere la Superlega, un torneo che rischia di danneggiare gravemente il valore dei diritti televisivi dei club della Liga spagnola che non partecipano al discusso torneo separatista. Il torneo svaluterebbe infatti tutti i diritti del 10% a livello nazionale e del 25% a livello internazionale.
Il conflitto aveva già portato Real Madrid e Barcellona a presentare nel 2022 una causa contro la Liga per aver visto violati i loro diritti. La causa si basava sull’esclusione dei due club da tre riunioni nei mesi di marzo, aprile e maggio 2022 ed è stata ora dichiarata ammissibile. Lo scontro continua. Anzi, forse è solo all’inizio.