Neanche la chiusura del caso “Zaniolo” rasserena il clima in casa Roma. Mourinho vuole rassicurazioni: il suo futuro in giallorosso è incerto
Da due giorni Nicolò Zaniolo, ex idolo della Curva Sud dell’Olimpico, è un giocatore del Galatasaray ma per esordire con i colori (ironia della sorte, giallorossi come quelli del club capitolino) della sua nuova squadra dovrà attendere. Il massimo campionato turco, la Super Lig, è, come è noto, sospeso sine die in conseguenza del devastante terremoto (al momento le vittime accertate sono oltre 21 mila) che ha colpito la Turchia e la Siria.
Si è conclusa, quindi, la telenovela che ha animato e turbato gli ultimi giorni della finestra invernale di mercato della Roma, ora, quindi, tutto l’ambiente giallorosso è concentrato sulla rincorsa a un posto nella prossima edizione della Champions League che domani pomeriggio, con fischio d’inizio alle ore 18.00, vivrà un’altra tappa al “Via del Mare” per il match degli uomini di José Mourinho contro i padroni di casa del Lecce.
Roma, Mourinho cerca rassicurazioni: decisivo l’incontro con la proprietà
Eppure, il tecnico portoghese ha disertato la conferenza stampa alla vigilia di un match tutt’altro che agevole contro un Lecce in ripresa e galvanizzato dal successo in trasferta per 2-o contro la Cremonese, pronto riscatto per i salentini dopo il ko casalingo contro la Salernitana.
A scanso di equivoci, nessun silenzio stampa di Mourinho in polemica con i media. Semplicemente, lo “Special one”, rinnegando una sua massima, “la partita inizia con la conferenza stampa del pre-partita e finisce con quella del post-match“, ha voluto evitare il confronto con ì giornalisti per non essere costretto a rispondere alle inevitabili e scomode domande sulla conferenza stampa che Tiago Pinto ha tenuto prima di volare a Nyon, sede dell’Uefa, dove riconfermerà l’impegno della Roma a mettersi in regola rispettando in pieno tutti i termini del settlement agreement sottoscritto dal club capitolino con il massimo organo calcistico europeo.
Un impegno che comporterà ulteriori grossi sacrifici economici gettando così un’ombra sulla prospettive di crescita della Roma, ragion per cui Mou vuole vederci chiaro e soprattutto avere la rassicurazione al più alto livello che all’orizzonte della Roma non si stagli il ridimensionamento prima di legarsi per la terza stagione al club giallorosso. Insomma, Mourinho aspetta il vertice con i Friedkin prima di delineare il suo futuro professionale.