La Juventus punta tutto sulla strategia per ridurre la penalizzazione di 15 punti. Ecco le prossime mosse del club bianconero.
La Juventus spera nello sconto della pena. Sono giorni particolarmente caldi per la truppa bianconera. Il mese di marzo potrebbe essere decisivo per le evoluzioni della stagione, principalmente per le partite che verranno disputate fuori dal campo.
Francesco Calvo, Chief Football Officer della Juventus, nei giorni scorsi si sarebbe incontrato a Roma con alcuni vertici della politica calcistica per comprendere le effettive possibilità della Juventus di uscire dal Collegio di Garanzia del Coni con una situazione migliore rispetto a quella prospettata dai 15 punti di penalizzazione conferiti attualmente. L’incontro è stato cordiale con i bianconeri che vogliono venire incontro al sistema calcistico italiano.
Juventus, i prossimi passi
Il primo passo che muoverà la Juventus in questa situazione sarà il cambio di avvocato. L’obiettivo bianconero sarà quello di dimostrare l’inconsistenza delle motivazioni della sentenza, e di conseguenza rideterminare la pena. La palla tornerebbe poi alla Corte Federale per le successive decisioni
Il Collegio di garanzia del Coni, in realtà, non può ridurre la penalizzazione, ma o confermarla o azzerarla. Un iter che peraltro avrebbe già dei precedenti, come per esempio quello di Claudio Lotito per la questione tamponi. In quell’occasione il Presidente della Lazio fu dapprima sanzionato con 12 mesi di inibizione, poi rideterminati e ridotti a 2.
Il Collegio di Garanzia del Coni dovrebbe quindi ributtare la palla alla Corte Federale con la richiesta di rideterminare la pena per l’inconsistenza delle motivazioni e la Corte Federale dovrebbe, a quel punto, riformulare la condanna. C’è però da specificare che il presidente del Coni Giovanni Malagò avrebbe affermato che “i giudici del Collegio di Garanzia non c’entrano niente con il Coni, in giro c’è troppa disinformazione”.
Obiettivo della Juventus è di ridurre la penalizzazione a 5 punti, ovvero, un terzo della pena attuale e 4 in meno della richiesta iniziale. Questo quanto meno per il fascicolo plusvalenze. Per quel che riguarda il tema stipendi, invece, lo scenario futuro è ancora tutto da delineare, con marzo che potrebbe rivelare molto sul futuro della Juventus.