Non solo Skriniar. E’ imminente l’addio di un altro nerazzurro: altro fallimento di Beppe Marotta, Amministratore Delegato dell’Inter
Che Milan Skriniar, dopo un lungo tira e molla, a fine stagione dirà addio all’Inter per volare a Parigi e vestire così i colori del Paris Saint-Germain è ormai il proverbiale segreto di Pulcinella. Da professionista serio qual è, lo slovacco ha assicurato che fino al termine della stagione i suoi pensieri saranno solo per l’Inter che è ancora impegnata su tre fronti, campionato, Champions League, dove sono è attesa dal doppio incrocio con il Porto, valido per gli ottavi di finale, e Coppa Italia dove in semifinale se la vedrà con l’eterna rivale, la Juventus.
Tuttavia, con il suo rifiuto alla sostanziosa proposta rinnovo del club nerazzurro, in linea con gli stipendi dei top player della rosa nerazzurra, Skriniar ha dato scacco matto a Beppe Marotta, Amministratore Delegato e regista delle operazioni di mercato dell’Inter. Più che una doccia fredda, un vero e proprio fallimento per l’esperto dirigente nerazzurro che deve fare buon viso a cattivo gioco visto che è imminente un altro clamoroso addio.
Inter, fallimento Marotta: anche Correa ai titoli di coda
Scorrono i titoli di coda, infatti, anche sull’avventura in nerazzurro di Joaquin Correa che a fine stagione dirà addio, con due anni di anticipo rispetto alla scadenza del suo attuale contratto, all’Inter di cui ha vestito i colori per 61 volte con 9 reti all’attivo.
L’infortunio rimediato alla vigilia del derby con il Milan è l’ultimo di una lunga serie di contrattempi che lo hanno frenato impedendogli di incidere facendo la differenza anche se quando è sceso in campo, raramente è stato decisivo tanto che il suo rapporto con la tifoseria nerazzurra si è progressivamente sfilacciato.
Motivo per il quale tra il “Tucu” e l’Inter sarà divorzio a fine stagione, una soluzione che, in fondo, accontenta tutti: Correa che in un nuovo contesto avrà l’opportunità di esprimersi sui livelli dimostrati alla Lazio e l’Inter che può andare alla caccia, non senza qualche rimpianto, di un calciatore che salti l’uomo, uno alla Dybala che sarebbe potuto arrivare all’Inter l’estate scorsa insieme a “Big Rom” Romelu Lukaku se fosse stato ceduto Correa. A conti fatti, un altro fallimento di Beppe Marotta.