La panchina della Seleçao rimarrà scoperta fino a giugno? Il possibile scenario riguarda un tecnico attualmente impegnato che potrebbe prendere il posto di Tite
E’ in cerca di un ct la nazionale verdeoro… ed il posto potrebbe rimanere vacante ancora per qualche mese. I Mondiali in Qatar non hanno visto il Brasile protagonista e la cavalcata della Selezione guidata da Tite ha decisamente deluso, visto che i brasiliani sono spesso i favoriti della competizione, ma quest’anno hanno abbandonato anzitempo il campionato del mondo.
Adenor Leonardo Bacchi, detto ‘Tite’, aveva annunciato che avrebbe lasciato la panchina dopo il Mondiale e così è stato: “Penso che sia qualcosa che avverrà con la massima naturalezza, ora non parliamone”. Dopo la sconfitta contro la Croazia è stato lui stesso, in conferenza stampa, a dare l’ufficialità della sua decisione: “Una sconfitta dolorosa ma sono in pace con me stesso, è la fine di questo ciclo. Una decisione che avevo preso già da un anno e mezzo, non sono uno che si rimangia le parole. Non l’avevo detto per poi far sì che la gente mi chiedesse di restare se avessimo vinto il Mondiale”. Il ct era alla guida della Seleçao dal 2016 ed ora in Brasile cercano un degno sostituto.
Brasile-Ancelotti, i dettagli
Nella lunga lista dei possibili ct dei verdeoro spunta il nome di Carlo Ancelotti; l’attuale tecnico del Real Madrid, impegnato in questi giorni con il Mondiale per club (sabato sera i Blancos giocheranno la finale della competizione contro l’Al-Hilal), secondo O Globo in Brasile, è il preferito della Federcalcio brasiliana che è disposta ad aspettare fino a giugno, per fare in modo che l’allenatore termini la stagione in corso.
A quel punto, si legge, si punterà a far chiudere con un anno di anticipo il contratto del mister con Florentino Perez. Nel frattempo, per i prossimi impegni di marzo, potrebbe sedere in panchina il selezionatore dell’Under 21 Ramon Menezes. Secondo il sito brasiliano sarebbe in programma in questo mese un incontro fra Ednaldo Rodrigues, presidente della CBF, ed il patron del Real. Un motivo che porta la Selezione brasiliana a propendere per il tecnico italiano è che vanta buoni rapporti con i suoi attuali giocatori brasiliani come Rodrygo, Vinicius ed Eder Militao.