La Sampdoria è pronta ad accogliere un nuovo acquisto a parametro zero. Si tratta di un ex Real Madrid e Paris Saint-Germain.
La Sampdoria vuole aggrapparsi in tutti i modi al sogno salvezza. La classifica piange e le prospettive future non sono di certo delle più rosee. Nonostante ciò, Dejan Stankovic non si lascia surclassare dai problemi, ma vuole arrivare all’obiettivo prefissato al momento del suo arrivo a Genova.
Il pareggio con il Monza di lunedì scorso ha lasciato l’amaro in bocca ai liguri. Uscire con il bottino pieno dall’U-Power Stadium avrebbe dato una grande iniezione di fiducia ad una squadra a cui finora sembra girare veramente tutto.
Sampdoria, chi è Jesè Rodriguez
Per cercare di avvicinare il più possibile le zone calme della classifica, attualmente distanti 8 punti, la Sampdoria ha messo a segno un vero e proprio colpo a sorpresa: nella giornata di oggi è stato infatti definito l’arrivo di Jesé Rodriguez, 29enne attualmente svincolato dopo la fine della sua avventura con l’Ankaragücü in Turchia.
Cresciuto nel settore giovanile del Real Madrid, Jesè, ad inizio carriera, è sempre stato considerato come una delle promesse del calcio spagnolo. Nonostante il suo ottimo curriculum (ha vestito anche le maglie di PSG, Real Betis e Sporting Lisbona) non ha però forse mantenuto quello che ci si sarebbe aspettato da lui. Nell’estate 2022, dopo l’esperienza al Las Palmas, lo spagnolo era passato all’Ankaragücü in Turchia, ma il 13 gennaio scorso ha deciso di rescindere il contratto.
Nel 2013, inoltre, il Real Madrid gli fece firmare un rinnovo contrattuale di 5 anni con una clausola rescissoria di ben 200 milioni di euro. Dimostrazione del fatto che il classe ’93 era considerato un futuro top player. Qualche infortunio di troppo e una spiccata discontinuità sul rettangolo verde ne hanno però limitato l’esplosione. Il potenziale è sempre stato alto, altissimo, ma questo non sempre coincide col disputare una carriera ad altissimi livelli. Eppure Jesè può dire di aver quasi 100 presenze con la maglia del Real e una ventina di apparizioni rispettivamente al Betis, PSG e Sporting Lisbona. E’ soprattutto in queste tappe che qualcosa si è inceppato
Jesè ha perso quindi continuità di rendimento e convinzione nei suoi mezzi: probabilmente due degli aspetti più negativi per un calciatore. La sua traiettoria è andata ulteriormente al ribasso con le fugaci e di certo non indimenticabili esperienze al Las Palmas e in Turchia. Ora l’occasione di giocare per la prima volta in Serie A, con uno stimolo importante: aiutare la Sampdoria a salvarsi. Non sarà semplice, ma con le invenzioni in rifinitura e i dribbling dello spagnolo, i blucerchiati sanno di aver inserito un’altra freccia di livello al proprio arco. E chissà che non possa essere anche un percorso di rinascita per lui che, a quasi 30 anni, vuole recuperare il tempo perso in questi anni.