I Blancos di Carlo Ancelotti battono al’Al Ahly, squadra egiziana con sede nella città del Cairo: ecco l’avversario della finale
Si è appena conclusa la semifinale del Mondiale per Club al Complexe Sportif Moulay Abdellah di Rabat in Marocco, che vedeva il Real Madrid affrontare l’Al Ahly, vicecampione della Champions africana, che nei quarti aveva eliminato i Seattle Sounders. Alla vigilia del match mister Ancelotti aveva dichiarato: “Affrontiamo una squadra che ha tanta storia e cha partecipato molte volte in questa competizione. Si tratta di una squadra organizzata, sarà una partita difficile“.
Tutto sommato era una gara sulla carta senza storia, che ha rispettato i pronostici della vigilia: i Blancos hanno superato l’avversario con un netto 4-1, risultato maturato principalmente nel finale, visto che è accaduto (quasi) tutto dal 90′ in poi, dopo che il Real stava archiviando la pratica con una vittoria di misura. La squadra di Madrid soffre un po’ ma poi cala il poker e vince e giocherà così per il titolo di campione del mondo per club.
Mondiale per Club, sarà Real Madrid-Al Hilal
Ad aprire le danze è stato il solito Viniucius con una rete a pochi minuti dalla fine della prima frazione di gioco. Neanche il tempo di ripartire che al 46′ Valverde ha siglato il raddoppio. Ad accorciare le distanze ci ha pensato Maaloul, trasformando un penalty al 65′. Quando poi ormai mancava poco al triplice fischio, i Blancos si sono scatenati con Rodrygo (92′) e Sergio Arribas (98′). All’87’ Modric ha avuto l’occasione di chiudere la sfida ma il portiere avversario ha parato un rigore al calciatore croato. Festeggia così il Real, che si prepara alla finale.
Il primo tempo della gara è stato piuttosto equilibrato, ma alla lunga la squadra di maggiore valore è emersa. La squadra di Ancelotti ora si concentrerà sulla finalissima: i Blancos affronteranno l’Al-Hilal sabato prossimo alle ore 20:00. I sauditi martedì sera hanno avuto la meglio sui brasiliani del Flamengo. Un ultimo step per il Real Madrid che dopo cinque anni torna a giocare una finale del Mondiale per Club e che potrebbe regalare l’ennesimo trofeo all’allenatore italiano.