Tanti i nomi dei possibili eredi dello slovacco Milan Skriniar che a giugno saluterà per trasferirsi al Paris Saint-Germain
I trascinatori dell’Inter che, domenica scorsa, si è aggiudicata il “Derby della Madonnina” di campionato, dopo quello valido per la Supercoppa italiana, sono stati senza ombra di dubbio Hakan Calhanoglu e Lautaro Martinez, rispettivamente assist-man (da calcio d’angolo) e match winner nella stracittadina meneghina.
Tuttavia, anche il reparto arretrato nerazzurro non è stato da meno: Milan Skriniar e soci non lasciato nemmeno le briciole agli attaccanti rossoneri, con Onana unico spettatore non pagante a “San Siro”.
In particolare, Skriniar, promesso sposo a giugno del Paris Saint-Germain, ha sciorinato una prestazione impeccabile tenendo così fede alla sua promessa di dare all’Inter tutto, ogni stilla di energia, fino al termine della stagione. Poi, come detto, sarà addio, motivo per il quale gli uomini mercato del club nerazzurro da tempo monitorano il mercato alla ricerca del profilo in grado di non far rimpiangere lo slovacco.
Inter, da Pavard a Djallo, tante le ipotesi per il dopo Skriniar
Prima di mettere mano al dossier relativo al sostituto di Skriniar, la dirigenza nerazzurra vuole sistemare le altre caselle della difesa: entro le prossime settimane è attesa la risposta di Stefan de Vrij, corteggiato dalla MLS, dal Villarreal e da alcuni club olandesi che, però, non possono permettersi il suo lauto stipendio, alla proposta di rinnovo avanzata dal club nerazzurro.
Dopo si aprirà il capitolo del sostituto dello slovacco: oggetto del desiderio è Giorgio Scalvini la cui quotazione cresce di partita in partita tanto da stuzzicare l’interesse del Bayern Monaco, di conseguenza la richiesta di partenza dell’Atalanta di 40 milioni lo allontana quasi definitivamente (nel calcio mai dire mai) dall’Inter.
Ecco perché in pole position è Benjamin Pavard il cui contratto è in scadenza nel 2024. Tuttavia, la griglia dei possibili eredi di Skriniar è abbastanza affollata: occhio, pertanto, anche a Tosin Arabiojo del Fulham, in scadenza nel 2024, e a Dennis Hadzikadunic, bosniaco in prestito al Mallorca dal Rostov, entrambi offerti al club nerazzurro che li ha annotati sul suo taccuino, senza dimenticare, ovviamente, Tiago Djallo, già inseguito dai nerazzurri durante la finestra invernale di calciomercato che si è chiusa lo scorso 31 gennaio.