Il rientro in gruppo di Ibrahimovic è la scintilla che riaccende il motore inceppato del Milan: i suoi numeri nei gironi di ritorno
In un inizio di 2023 da incubo per il Milan l’unica buona notizia è il rientro in gruppo di Zlatan Ibrahimovic che ieri ha effettuato il suo primo allenamento con il resto della squadra da quando è stato operato, a fine maggio dell’anno scorso, al ginocchio sinistro per risolvere definitivamente l’instabilità della relativa articolazione attraverso la ricostruzione del legamento crociato anteriore, con rinforzo laterale e riparazione meniscale.
Un vero e proprio evento celebrato sui canal social del club rossonero con un messaggio di bentornato: “Back with the pack“. Di nuovo con un gruppo che è stato per troppo tempo orfano del suo leader naturale e che l’ho aspettato come una sorta di “salvatore” della Patria rossonera.
Ruolo di cui è ben consapevole lo stesso Ibra tanto da aver postato ieri sul suo profilo Instagram una foto che lo immortala durante l’allenamento a Milanello con il sottofondo delle note di “I’m coming home“. Insomma, a 4i anni suonati, Ibrahimovic ha tutta l’intenzione di lasciare il segno anche in questa stagione, che per lui inizia adesso, come ha sempre fatto in tutta la sua carriera.
Ibrahimovic, la scossa per il Milan: 36 gol nei gironi di ritorno
Una buona notizia, anzi, ottima, per il tecnico dei rossoneri Stefano Pioli e per tutto l’ambiente rossonero. Ibra ha tutta la voglia di fare sul serio e di essere decisivo per le sorti dei rossoneri così come è stato nella stagione scorsa quando, insieme al portoghese Rafael Leao, è stato la chiave di volta nel rush finale nella corsa scudetto che ha visto premiato il Milan.
Certo, Zlatan Ibrahimovic è reduce dall’intervento chirurgico che gli ha fatto saltare tutta la prima parte di stagione, quindi anche il girone d’andata della Serie A, e va per i 42 anni, eppure, come certificano i suoi numeri, Ibra sa essere mortifero per le difese avversarie anche e sopratutto nei gironi di ritorno.
Dalla stagione 2010-11 Zlatan ha timbrato il cartellino dei marcatori 36 volte nei gironi di ritorno della Serie A, una garanzia per Pioli che può finalmente contare sui gol del fuoriclasse svedese per raddrizzare una stagione che rischia di essere fallimentare.