Caso Zaniolo, l’errore di Mourinho: parla l’amico di Nicolò. L’attaccante ligure sta per iniziare la sua nuova avventura al Galatasaray
Nella Capitale non si parla d’altro o quasi. Il caso Zaniolo, nonostante sia ormai prossimo alla soluzione in virtù della sua partenza per la Turchia e relativo addio alla Roma, continua a tenere banco sui social e nelle accese discussioni tra i tifosi giallorossi. Quello tra l’attaccante ligure e il club capitolino è stato un grande amore finito male, con una rottura traumatica e definitiva tra le parti.
Sia la società che i tifosi giallorossi non hanno perdonato a Nicolò Zaniolo un gesto che mai un calciatore dovrebbe arrivare a compiere: il rifiuto di scendere in campo con la maglia indossata in quel momento, chiamarsi fuori, privare tecnico e compagni del proprio contributo. Una decisione che ha di fatto messo fine al rapporto con la Roma e con l’intero ambiente della sponda giallorossa del Tevere.
Caso Zaniolo, le parole del suo amico fanno discutere: “Mourinho ha sbagliato”
Per affrontare la questione Zaniolo è intervenuto nel corso della diretta di calciomercato.it ai microfoni di TvPlay un grande amico dell’attaccante ligure, il giovane imprenditore Gaspare Galasso. Il manager romano è rimasto vicino all’ex talento dell’Inter fino ai momenti che hanno immediatamente preceduto la sua partenza per Istanbul con in tasca l’accordo con il Galatasaray.
Galasso nel corso del suo intervento ha difeso Zaniolo a spada tratta: “A differenza di chi si è comportato come si è comportato, buttando schifo sulla persona, posso dire che è successo tutto tranne che un rifiuto di essere stato convocato. Bisogna comprendere quello che sta dietro alle delusioni e le cose brutte che hanno trasmesso e fatto male a un ragazzo“. Dunque secondo l’imprenditore, mai e poi Nicolò si è tirato indietro.
“Non l’ha mai messa sul non voglio giocare, non ha sbattuto i piedi, non ha fatto un dispetto, invece è stata fatta passare così. L’unica cosa che doveva dire Mourinho, fosse stata una persona umana, è che Nicolò stava passando un momento complicato, che era meglio dargli una settimana di riposo e che per la partita dopo sarebbe tornato in gruppo. Detto questo non mi piacciono le polemiche, volevo solo dare un po’ di voce a favore di Nicolò per fare chiarezza”.