Rafael Leao e il Milan, una difficoltà dietro l’altra che c’entra anche con gli ultimi risultati: qual è la novità e cosa emerge sulla questione rinnovo. Tutti i dettagli.
Un messaggio social di Leao ha acceso ancora di più il dibattito in merito alla possibilità di rinnovo di contratto con il Milan. Si tratta di una immagine riguardante la maglia rossonera dopo il derby giocato e perso contro l’Inter. Certamente un momento non semplice per l’attaccante portoghese.
Seconda panchina consecutiva per Rafael Leao, nel match contro i nerazzurri è entrato durante il secondo tempo, non lasciando l’impronta, così come fatto invece in una stories su Instagram. Sta di fatto che la condizione fisica non sarebbe delle migliore e da giorni spuntano spesso e volentieri continui cambi di fronte in merito all’accordo.
Leao, il rinnovo è tutto ancora da scrivere: qual è la situazione
Lo stesso mister Stefano Pioli, consapevole del momento difficile vissuto da Leao, ha deciso di schierare le due punte Origi e Giroud, cosa che però non lo avrebbe soddisfatto appieno, pur dichiarando in conferenza stampa di non essersi pentito della scelta. “Leao deve continuare a lavorare e stare attivo per tutta la partita, è un giocatore su cui puntiamo tanto. Se lo rifarei? Sì, le scelte che ho fatto sono le migliori per ciò che ho visto durante la settimana“, ha spiegato Pioli durante la conferenza post-derby.
Per quanto riguarda la questione rinnovo, invece, la situazione non sarebbe così idilliaca. L’avvocato Dimvula e la famiglia Leao avrebbero delle idee differenti in merito alla permanenza o meno del giocatore a Milano. A riportare la notizia è La Gazzetta dello Sport che ha parlato “di famiglia che farebbe muro” per prolungare l’accordo. Il Milan avrebbe proposto un accordo economico di 6,5 milioni netti, ma ciò potrebbe non bastare. Secondo il quotidiano sportivo, invece, l’entourage del giocatore vorrebbe che fosse proprio il club rossonero a sollevare il giocatore dalla spesa dei 19 milioni di euro da destinare allo Sporting Lisbona.
Gli ultimi contatti fra le parti non avrebbero prodotto grandi stravolgimenti, stessa cosa dicasi per la clausola rescissoria da 150 milioni di euro che l’attaccante avrebbe chiesto di dimezzare per il prolungamento del contratto oltre il 2024. Tanti i protagonisti in campo, difficile attualmente trovare una soluzione adeguata e che possa soddisfare le parti.