Ciro Santoriello sta facendo discutere per alcune dichiarazioni contro la Juventus. Esternazioni da tifoso per il PM dell’inchiesta Prisma.
L’altra faccia dell’inchiesta Prisma. Il procedimento va avanti nei confronti della Juventus, ma nel frattempo emergono altri dettagli. A dare preoccupazione, e anche sdegno, è il PM Ciro Santoriello che avrebbe usato parole forti contro la Juventus definendosi anche tifoso del Napoli. La situazione risale a qualche anno fa, ma i video emersi lasciano ugualmente l’amaro in bocca dato che molti sostenitori bianconeri si chiedono come possa essere garantita l’imparzialità giudiziaria da un soggetto così esposto.
La volontà è chiara: c’è bisogno di capire cosa davvero inficia a livello processuale un comportamento del genere. La Juventus sta valutando come agire, ma intanto il dibattito pubblico si accende dato che le parole usate dal PM sono piuttosto forti: ha asserito – edulcorando i contenuti presenti – che c’erano molte incongruenze nei conti bianconeri, ma in passato avrebbe comunque dovuto archiviare la questione perché non ci sarebbero stati abbastanza elementi per procedere.
Ciro Santoriello, il PM anti-Juve nel mirino: Sergio Santoro fa chiarezza
Le insinuazioni nei video sono piuttosto forti, le frasi dichiaratamente a favore del Napoli, poi, aprono ancora un altro capitolo. Prova a rispondere a tutto questo Sergio Santoro, ex Presidente della Corte Federale, che toglie ogni dubbio in diretta a TvPlay.it: Le dichiarazioni di Santoriello le ha fatte come privato cittadino e tifoso di una squadra che si contrappone a un’altra, hanno un peso inesistente per il lavoro che il dottor Santoriello compie. Poi veniamo al dunque, il dottor Santoriello aveva il dovere di astenersi nel processo che sta conducendo come accusa? No, perché stavolta la materia è regolata dalla norma”.
Dunque ci sarebbero gli estremi per fare delle distinzioni: un conto sono le dichiarazioni da privato cittadino, un altro le competenze sul lavoro. Se il PM ha applicato le norme, quello che avrebbe o non avrebbe detto – senza nemmeno sapere con contezza di essere ripreso, non avrebbe alcuna rilevanza. Passi importanti in una questione spinosa che si arricchisce di altri dettagli: la diatriba legale della Juventus è appena cominciata e le parole di troppo sono solo un aspetto del castello di carte che circonda i bianconeri. Presto tutto potrebbe crollare, o forse no. Lo dirà il tempo e i particolari, sempre più fitti e circostanziati.