La Lazio rischia di dover fare a meno di Felipe Anderson per la trasferta di Verona: come cambia l’attacco biancoceleste senza il brasiliano.
La 21.a giornata di Serie A è ancora lunga e mancano tre partite da giocare. Una di queste coinvolgerà la Lazio, di scena tra poche ore a Verona per ritrovare la vittoria. La squadra di Sarri, reduce da tre risultati utili di fila, ha la grande occasione di portarsi al terzo posto solitario scavalcando i rivali della Roma ma potrebbe non avere a disposizione Felipe Anderson.
E’ stata una vigilia tormentata in casa Lazio, preoccupata dalle condizioni fisiche di Felipe Anderson. In vista della partita contro il Verona è scattata un campanello d’allarme per l’attaccante brasiliano, a forte rischio per la trasferta del Bentegodi. In caso di forfait sarebbe una brutta tegola per Maurizio Sarri che dovrebbe rivoluzionare le scelte in attacco.
Felipe Anderson allarma la Lazio: cosa è successo prima del Verona
Dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia, a seguito della brutta prestazione ai quarti di finale con la Juventus, la Lazio si prepara a tornare in campo a distanza di pochi giorni. Stavolta in campionato dove i biancocelesti continuano a inseguire un posto in Champions League e attualmente la classifica è favorevole.
Da Formello non arrivano buone notizie per la Lazio che, dopo aver recuperato Immobile, è in ansia per la situazione legata a Felipe Anderson. Quest’ultimo infatti non ha partecipato alla seduta tattica della squadra a causa di un problema fisico. Nello specifico un affaticamento muscolare, probabilmente dovuto ai tanti impegni ravvicinati, che bisognerà tenere sotto controllo.
Al momento, in attesa della lista dei convocati, la sua presenza è in forte dubbio e c’è la concreta ipotesi che possa alzare bandiera bianca. In questo caso Sarri sarebbe costretto a sostituirlo e cambiare la formazione titolare che aveva in mente. Il brasiliano avrebbe giocato dal primo minuti e, in sua assenza, toccherebbe a Pedro ricoprire il ruolo di esterno destro completando il tridente offensivo con Immobile e Zaccagni. La scelta più logica e verosimile già adottata in qualche precedente durante la stagione.