Poche presenze in Azzurro e quell’abbandono dal ritiro di Coverciano: Zaniolo ai margini della Nazionale? La reazione di Mancini.
Mattia Zaccagni sta vivendo un momento di forma smagliante. E’ certamente il periodo migliore della sua carriera e probabilmente della sua vita. Da qualche mese la sua compagna Chiara Nasti ha dato alla luce il piccolo Thiago. Il bambino ha stravolto la quotidianità dei due ragazzi, ma ha anche portato gioia, amore, nuove emozioni che solo un genitore può comprendere.
Oltre alle novità in famiglia, Zaccagni sta disputando una stagione pazzesca. Tra gol e assist – rispettivamente 8 e 4 – il centrocampista della Lazio è diventato inamovibile nell’undici titolare di Sarri. E senza dubbio sarà l’uomo in più di Roberto Mancini per le qualificazioni agli Europei del 2024, oltre che per le final four di Nations League.
Tuttavia, il rapporto tra l’Azzurro e Mattia non è sempre stato idilliaco. C’è stato un episodio che l’ha costretto a lasciare il ritiro di Coverciano: rivelata la reazione del commissario tecnico della Nazionale.
Zaccagni e il retroscena in Nazionale: cosa farà Mancini
Pochi giorni dopo i cori offensivi nei confronti di Zaccagni e Chiara Nasti, durante i festeggiamenti della Conference League della Roma, Mattia e Nicolò Zaniolo si sono presentati a Coverciano per disputare le partite di Nations League con la Nazionale. Chiaramente, la presenza dei due giocatori ha suscitato curiosità tra i tifosi e i media, ma la loro permanenza è durata meno del previsto.
Infatti, entrambi lasciarono il ritiro dopo qualche ora per problemi fisici. In particolare, il centrocampista della Lazio aveva accusato un’infiammazione al ginocchio, ma Mancini e lo staff medico speravano che potesse restare a Coverciano e recuperare dall’infortunio in pochi giorni. Per Zaccagni sarebbe stata un’occasione importante, visto il rinnovamento del gruppo azzurro. Oltretutto, il giocatore classe 1995 ha raccolto appena una presenza con la Nazionale: un bottino magro, considerando che sono ormai più di due anni che si trova nel giro dei convocati. Ma a marzo 2023, in occasione delle qualificazioni e soprattutto di Italia-Inghilterra, si apre un grande spiraglio per l’ex Verona. Il commissario tecnico non può assolutamente lasciarlo a casa e la fascia sinistra è praticamente prenotata.