Spezia-Napoli, la partita si macchia di episodi poco gratificanti per lo sport italiano. Cori contro i partenopei e Maradona.
Il Napoli passa anche a La Spezia, ma non è questo a lasciare basiti i tifosi partenopei. Che gli azzurri non si fermino più è cosa ormai nota, ma evidentemente a qualcuno questo non basta. Vuole rendere tutto meno appetibile e magico, rovinare una bella parentesi di sport è possibile solo se al posto delle emozioni prevale l’odio e l’intolleranza. Al Picco è successo questo.
Durante il match i tifosi dello Spezia intonano canti contro Maradona: rappresentanza sparuta rispetto all’intero pubblico ma abbastanza folta da essere udita. Esultare per la morte di un campione. Sembra un film, ma è tutto vero. Preso di mira anche Spalletti che nello Spezia ha giocato. Non guardare in faccia nulla e nessuno. Per questo il malcontento si propaga via social e non accenna ad arrestarsi. Il punto è proprio la volontà di arginare determinati episodi, ma non è semplice. Resta l’amarezza ma anche la consapevolezza di dover fare qualcosa. I tifosi del Napoli sono insorti tra commenti e testimonianze che riportano l’atteggiamento “poco ospitale” dei tifosi dello Spezia.
Spezia-Napoli, cori contro i partenopei e Maradona: intolleranza e sdegno al Picco
I supporter partenopei hanno risposto alla loro maniera: senza dare adito a proteste (almeno sugli spalti), hanno iniziato a cantare la canzone sul Vesuvio con le note di “Feed from desire” e poi hanno pensato bene di dedicarsi ai loro campioni. Di materiale ce n’è tanto, ma molti sono anche gli interrogativi rispetto a una situazione del genere. La trasferta è stata vietata ai partenopei residenti in Campania, ma comunque per gli estimatori azzurri presenti al nord non è stato un bello spettacolo. Anzi: una vera e propria vergogna, questo è stato detto all’uscita dallo stadio.
Episodi tutt’altro che di poco conto se consideriamo che non è la prima volta che Napoli e Spezia si affrontano in questo modo, con un astio che ha radici profonde. Infatti – sempre a mezzo social – le reazioni sono contrastanti ma è impossibile arrestare l’insofferenza. Sicuramente le prossime ore saranno determinanti per stabilire qualcosa dal punto di vista disciplinare: cresce l’ipotesi di intervento sulle curve. Le modalità sono ancora da stabilire. Il Picco, dopo questo “siparietto”, tutt’altro che simpatico, resta sotto la lente d’ingrandimento in attesa di capire quali saranno le prossime mosse.