Dopo la partita di Serie A contro l’Empoli ci sono stati alcuni scontri tra gruppi ultras: cosa è realmente successo per le strade di Roma.
Il tempo passa ma alcune brutte abitudini restano. Come la violenza tra i tifosi, riscontrata anche al termine del match di campionato tra Roma e Empoli. Sul campo i giallorossi hanno battuto 2-0 i toscani e l’atmosfera sugli spalti è stata tranquilla per tutta la partita. Al triplice fischio però, a pochi passi dallo stadio Olimpico, si sono verificati degli scontri tra gruppi ultras che hanno fatto scattare l’ennesimo campanello d’allarme.
A distanza di diverse ore dall’accaduto è uscita fuori una spiacevole notizia collegata al mondo del calcio italiano e non solo. Un fattaccio andato in scena tra le strade della capitale che sta facendo gridare allo scandalo e indignare l’opinione pubblica. Siamo nei pressi di Piazza Mancini quando a un certo punto, come si vede dai filmati amatoriali che stanno circolando in rete, succede l’imprevedibile.
Roma-Empoli, post-partita agitato: l’agguato spaventa
Al peggio non c’è mai fine e oggi siamo ancora costretti a parlare di un brutto episodio dopo una partita di calcio. Un vero e proprio agguato al termine di Roma-Empoli che sta facendo preoccupare le autorità perché dietro a questo gesto si nascondono lati ancora più oscuri. Agli occhi di tutti possono sembrare incidenti causati da tifosi giallorossi e toscani ma in realtà le cose sono andate diversamente.
In questo caso i sostenitori della squadra di Zanetti non c’entrano niente e quelli della formazione di Mourinho sono soltanto le vittime di una vile imboscata. Da ulteriori verifiche si è venuti a conoscenza che i protagonisti di questa vicenda sono venuti apposta dall’Italia per farsi vendetta.
Si tratta di una cinquantina di persone, riconducibili a un gruppo ultras della Stella Rossa, gemellati con la Curva B del Napoli, che hanno aggredito con aste e bastoni una rappresentanza della curva sud giallorossa, precisamente il gruppo dei Fedayn. Quest’ultime, tutte vestite di nero, sono arrivate da Belgrado probabilmente per rivendicare i recenti scontri dell’A1 tra romanisti e partenopei avvenuti lo scorso 8 gennaio.
Da alcune testimonianze sarebbe anche stato sottratto un borsone con diversi striscioni che solitamente vengono esposti sulle tribune dell’Olimpico quando la Roma gioca in casa. Per fortuna non ci sono vittime ma si contano due feriti, uno con un taglio alla testa e l’altro con un ematoma celebrale che però era cosciente al momento dei soccorsi.
