Napoli, Osimhen come l’Higuain dei record: il confronto è da brividi. Il centravanti nigeriano sta trascinando gli azzurri verso lo scudetto
Victor Osimhen come nessuno mai. O meglio, qualcun altro è riuscito a fare anche meglio in termini puramente numerici, ma è con il centravanti nigeriano che il Napoli quasi certamente riuscirà a conquistare il terzo scudetto della sua storia dopo un’astinenza di ben 33 anni. L’ex attaccante del Lille, approdato in azzurro nell’estate del 2020, sta disputando la sua stagione migliore da tutti i punti di vista.
Una progressione inarrestabile, quella del bomber africano da quando veste la maglia azzurra. Dieci gol il primo anno, quattordici il secondo e ora già sedici dopo sole ventuno giornate di campionato. Numeri impressionanti di un giocatore che l’estate prossima rischia di diventare il pezzo più pregiato dell’intera sessione di mercato. I grandi club europei sono pronti a scatenare un’asta milionaria che il presidente Aurelio De Laurentiis osserverà con un certo interesse.
Napoli, Osimhen come l’Higuain del 2016? Il confronto sui numeri è da brividi
Ma prima di cedere eventualmente alle tentazioni, Victor Osimhen deve aiutare il Napoli a centrare l’obiettivo inseguito invano dal 1990 ad oggi. Dopo 21 giornate di campionato nessuno ha fatto meglio di lui. In realtà uno c’è, ma il rapporto con Napoli si è deteriorato quando nell’estate del 2016 decise di passare al ‘nemico‘, alla Juventus pigliatutto di quel periodo.
Stiamo parlando di Gonzalo Higuain, il formidabile centravanti argentino che per tre stagioni mandò in visibilio i tifosi del Napoli a forza di gol. Nel suo terzo e ultimo anno trascorso alle pendici del Vesuvio El Pipita ne mise a segno 36 in 35 partite giocate. Un record semplicemente straordinario, ma che nei numeri Osimhen rischia seriamente di avvicinare. Se mettiamo a confronto le medie, scopriremo che i due non sono poi così lontani.
Higuain dopo 21 gare di campionato, tutte disputate, aveva realizzato 21 gol (1 di media a partita). Dal canto suo il bomber africano ne ha firmati 16 in 17 presenze, avendo saltato per infortunio quattro partite. E la media realizzativa è infatti molto vicina a quella di Higuain (0,94 gol a partita). Un altro dato rende meglio l’idea: Higuain aveva disputato a questo punto della stagione 1782 minuti (1 gol ogni 85′), mentre Osimhen 1409 minuti (1 gol ogni 88′).
Ma la differenza più rilevante, assolutamente decisiva, è che Osimhen sarà ricordato dai tifosi come l’artefice principale del terzo scudetto, un privilegio che non è toccato al pur straordinario Higuain.