Spalletti-Totti, il caso infinito: “Lo trovo offensivo”

Spalletti-Totti, il caso infinito: “Lo trovo offensivo”. Retroscena clamoroso sul rapporto tra l’allenatore toscano e l’ex numero dieci

Uno scontro tra i più accesi e carichi di polemiche degli ultimi anni. Il rapporto tra Luciano Spalletti e Francesco Totti, a dir poco idilliaco all’inizio dell’avventura del tecnico di Certaldo sulla panchina della Roma nei primi anni duemila, si è invece deteriorato quando l’allenatore toscano fece ritorno nella Capitale nell’inverno del 2016. Il profondo legame che i due avevano costruito la prima volta svanì in un solo istante la seconda volta.

Spalletti e Totti
Luciano Spalletti e Francesco Totti – TvPlay.it

A distanza di cinque anni e mezzo dalla rottura tra i due, proprio di recente sono giunti segnali da parte dei protagonisti di quella vicenda che lasciano immaginare una possibile riappacificazione. Entrambi hanno espresso il desiderio di incontrarsi e chiarire una volta per tutte i dissapori emersi nell’ultimo anno della carriera ultraventennale dell’ex capitano giallorosso.

Spalletti-Totti, il caso infinito: che frecciata al tecnico del Napoli

Ma a rinfocolare il duello a a distanza tra i due è un ex allenatore ormai in pensione da parecchi anni, anche lui toscano purosangue, noto soprattutto per schiettezza e vena polemica. Stiamo parlando di Aldo Agroppi, una carriera brillante da calciatore nelle file di Torino e Perugia e una da allenatore in club come lo stesso Perugia e la Fiorentina. Con la sua proverbiale sincerità, l’ex centrocampista granata non ha risparmiato critiche all’attuale tecnico del Napoli.

Agroppi scatenato
Aldo Agroppi – TvPlay.it

In una lunga intervista rilasciata al quotidiano La Repubblica, Agroppi punta il dito contro il suo collega e conterraneo: “Parliamo un attimo del prete…Lo chiamo così perché parla sottovoce. È un allenatore di esperienza, ma può contare su una squadra di qualità e un presidente che è sempre presente. Ci sono le condizioni giuste per vincere. Ma con Totti ha sbagliato“.

Agroppi racconta un episodio a suo dire indicativo: “Ricordo che in una partita, a tre minuti dalla fine, fece cenno al suo secondo di chiamare Totti. Il suo secondo è un bravo ragazzo, ma ha fatto una carriera da calciatore modesta. Si alza dalla panchina con in mano un blocco di duecento pagine e va da Francesco. Si avvicina, apre il blocco e gli spiega i movimenti”.

E poi l’affondo: “Ora io dico, sei davanti a Totti, uno che ha giocato più di te, che è stato in Nazionale, e che è uno dei più forti giocatori italiani e gli devi spiegare cosa fare? Lo trovo offensivo“.

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