Premier League, il grande colpo è già un flop: rischia il carcere! Club inglesi scatenati nell’ultima sessione invernale di mercato
La solita eccezione, confermata a suon di milioni di euro. Anzi, di sterline. In una sessione invernale di mercato che ha brillato in quasi tutta l’Europa per il suo immobilismo e la penuria di risorse a disposizione dei club, la Premier League ha seguito la direzione opposta. Un dato da solo basta a comprendere il divario, smisurato, che il calcio inglese a livello di club ha accumulato nei confronti dei potenziali competitors.
Sono 600 i milioni di euro spesi in questa sessione dai club per rinforzare le rispettive rose. E il Chelsea in questa particolare classifica ha recitato la parte del leone: per i soli Mudryk ed Enzo Fernandez i Blues hanno speso qualcosa come 225 milioni. Si è mosso con decisione anche un altro club, attualmente in piena corsa per un posto in Champions League. Stiamo parlando del Newcastle, che un anno fa è stato acquistato dal fondo sovrano dell’Arabia Saudita.
Premier League, l’acquisto da 50 milioni rischia di finire in carcere
I bianconeri, quarti in classifica e in finale di Carabao Cup, hanno deciso di rinforzare la rosa spendendo poco più di 50 milioni di euro per l’acquisto di Anthony Gordon, 22enne attaccante esterno dell’Everton. Gordon è considerato uno dei principali talenti inglesi degli ultimi anni e i Toffees, in piena lotta per non retrocedere, lo hanno ceduto solo a fronte di una proposta economica considerata irrinunciabile.
Ma i dirigenti del Newcastle rischiano subito di pentirsi dei 50 milioni spesi per Gordon: al giovane attaccante inglese, fermato senza patente, è stata tolta la licenza di guida per sei mesi per non aver rivelato per due volte chi era al volante della sua Mercedes da 100mila sterline quando la vettura è stata bloccata per aver superato di molto i limiti di velocità.
Peccato però che l’ex stella dell’Everton sia stato fermato alla guida senza patente, quando ha parcheggiato la vettura in bella vista al centro della città. Una mossa, quella di guidare dopo la sospensione, che ora può costargli cara. “Bel modo di iniziare la sua avventura al Newcastle, ora rischia la galera“, spiega una fonte consultata dal Sun. Insomma, non proprio quello che si aspettava il Newcastle.
