Sebastian Haller torna finalmente al gol dopo aver superato il tumore ai testicoli: ecco da quanto non segnava
In un giorno speciale, Sebastian Haller ruba la scena e torna al gol. La storia è ormai nota. Bomber implacabile in Olanda nella stagione 2021-22 e trasferimento nella scorsa estate al Borussia Dortmund, come nuovo sostituto di Haaland. Da una acca all’altra, il club tedesco sperava di poter contare sul calciatore ivoriano, ma dopo circa dieci giorni e durante un allenamento, l’attaccante non si sente bene.
A seguito degli accertamenti, i medici diagnosticano un tumore maligno ai testicoli. Haller deve sospendere le attività agonistiche e il mondo gli crolla addosso, nel momento migliore della sua carriera. A 28 anni appena compiuti, il bomber del Borussia deve sottoporsi ad operazioni e chemioterapia e solo da qualche settimana, con l’inizio del nuovo anno, è riuscito a tornare in rosa a disposizione di mister Terzic.
Oggi, in occasione del match contro il Friburgo, l’ex Ajax ha segnato un gran gol di testa. Una frustrata col capo che ha lasciato di sasso anche il portiere avversario. Ecco da quanto tempo Haller non esultava.
Haller finalmente al gol: 38 sabati dopo si sblocca
Oggi, 4 febbraio, è un giorno speciale per Haller e chi combatte contro il cancro. Infatti, l’UICC – l’Unione per il controllo internazionale del cancro – ha promosso proprio il 4 febbraio la giornata contro il cancro. Sono tante le storie di chi è riuscito, grazie alla medicina, a superare la malattia. Anche Haller ha messo ormai alle spalle questa sua brutta ma significativa esperienza e ora, con la prima rete in maglia Dortmund, può finalmente iniziare un nuovo percorso.
E’ come una nuova vita. Sono passati 269 giorni dall’ultima rete segnata. In quell’occasione, Sebastian segnava l’ultimo gol in maglia Ajax durante un incontro con l’Heerenveen. E anche in quel caso, la sua squadra siglava cinque reti. Infatti, il Borussia Dortmund ha strapazzato il Friburgo 5-1, proseguendo di fatto l’ottimo stato di forma e mettendo sempre più pressione al Bayern Monaco primo in classifica.