Attraverso un comunicato, la Lega Serie A, ha reso note le decisioni del Giudice Sportivo dopo le sfide di questa settimana
Questa settimana sono andati in scena i quarti di finale di Coppa Italia, competizione che ha decretato le semifinaliste che si sfideranno ad aprile: in un doppio confronto la Juventus se la vedrà con l’Inter e la Cremonese con la Fiorentina. La squadra di Allegri ha avuto la meglio sulla Lazio ieri sera e gli interisti hanno invece superato l’Atalanta; i viola hanno battuto il Torino, mentre la squadra di Ballardini si è imposta per 2-1 all’Olimpico contro la squadra di José Mourinho.
A sorprendere maggiormente è senza dubbio il percorso della Cremonese che, nonostante nella classifica di Serie A occupi l’ultimo posto con appena 8 punti conquistati in 20 gare, in Tim Cup è riuscita a superare in trasferta prima il Napoli capolista ai rigori e poi la Roma nei tempi regolamentari. Un cammino, quello della squadra lombarda in Coppa Italia, che stupisce ma che allo stesso tempo è decisamente meritato. Ovvio quindi che, di conseguenza, la sconfitta rimediata dai giallorossi ha fatto molto rumore, con i tifosi che da giorni sui social non nascondono la delusione per il mancato approdo in semifinale.
Roma, maxi squalifica a Foti
All’Olimpico la Cremonese si è imposta grazie al rigore trasformato da Dessers e all’autogol di Celik; a nulla è servita la rete di Belotti arrivata al 94′. I romanisti, sostenitori in primis, si sentivano già proiettati verso la finale, visto che il tabellone della competizione non li ha messi davanti ad un percorso proibitivo, ma nel calcio, si sa, non c’è mai niente di scontato e così è stato Ballardini ad avere la meglio su Mourinho.
Oltre alla rabbia post-sconfitta, gli animi si sono surriscaldati anche nel corso della partita, non tanto nel rettangolo verde, quanto a bordocampo. Durante il match infatti è stato espulso Salvatore Foti, vice di Mou, il quale, stando alla maxi squalifica ricevuta, ha decisamente esagerato. Nella note del Giudice Sportivo si legge la motivazione della pesante sanzione: “Perchè, al 33° del secondo tempo, alzatosi dalla propria panchina, rivolgeva agli Ufficiali di gara, urlando, ripetute espressioni offensive; per avere inoltre, come rilevato dai rappresentanti della Procura federale, rivolto, al 29° del primo tempo, dopo la segnatura della rete della Cremonese, frasi minacciose verso un dirigente della squadra avversaria; per avere inoltre proferito, al 34° del secondo tempo, dopo avere ricevuto la notifica del provvedimento di espulsione, ripetute espressioni blasfeme allontanandosi dal recinto di giuoco; per avere, infine, dopo il termine della gara, posizionatosi davanti allo spogliatoio del Direttore di gara, rivolto al medesimo ulteriori espressioni offensive con tono minaccioso“.