Plusvalenze Juventus, la sentenza apre nuovi scenari: la mossa dei bianconeri

La Juventus ha un bel da fare fra calcio giocato e vicenda plusvalenze: cosa emerge e quali potrebbero essere i risvolti.

La novità arriva dal campionato di Serie A e al centro della questione c’è sempre la Juventus con la penalizzazione commutata da pochi. Certamente una situazione incresciosa che riguarda la società dell’ex presidente Andrea Agnelli e del vice Pavel Nedved.

Plusvalenze Juventus
La questione plusvalenze riguarda da vicino la Juventus, cosa sta accadendo (TvPlay.it)

Il capitolo plusvalenze è più di una spina nel fianco per la Juventus che prova a fare leva sui possibili vizi di forma da individuare sul fronte delle decisioni prese dalla Corte Federale di Appello. Il rischio ulteriore è quello di nuove penalizzazione, ma intanto gli avvocati si muovono per provare a cambiare le cose.

Plusvalenze Juventus, il commento dell’esperto sulla decisione della giustizia sportiva

Sulla vicenda delle plusvalenze è intervenuto Pierluigi Matera, ex procuratore Coni e docente ordinario di Diritto comparato. Il professore della Boston University ha parlato in esclusiva ai microfoni di Tuttosport per chiarire alcune questioni legate ai 15 punti di penalizzazione inflitti al club dell’ex presidente Andrea Agnelli. Il primo aspetto analizzato è la strategia dei legali del club.

Agnelli plusvalenze Juventus
Plusvalenze Juventus e novità per Andrea Agnelli, il commento dell’esperto (TvPlay.it)

Su quali punti si concentreranno? Sul fatto la Corte valuti come elementi confessori le intercettazioni e il ‘Libro Nero di Fabio Paratici’, ovvero i due fatti nuovi più rilevanti sulla base dei quali è stata accolta la richiesta di revocazione. Una scelta legittima, ma che dovrà essere motivata, perché secondo la Juventus non si tratta di confessioni“, ha ribadito Matera. Proprio gli avvocati bianconeri avrebbero parlato di documentidalla provenienza unilaterale“.

Indicazioni ben precise quelle dell’esperto che ha giudicato la sentenza come “un vero e proprio funambolismo giuridico. […] C’è sicuramente una condanna ai danni della Juventus, ma c’è anche la penalizzazione e non l’ammenda. C’è il proscioglimento delle altre società, così come la conferma della decisione secondo cui le plusvalenze in sé siano lecite“, ha ribadito l’esperto.

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