Serie A, Commisso non perde il vizio. Nel corso di giornate importanti come quelle di Coppa Italia, il Patron viola non risparmia nessuno.
La Fiorentina passa contro il Torino in Coppa Italia. Una qualificazione attesa in una competizione a cui i viola tengono moltissimo: la squadra di Italiano comincia a prendere le misure e arriva quasi alla fine del percorso in Coppa Italia. Ancora tanto da fare prima dell’ultimo atto di fine maggio, ma le premesse sembrano ottime. Commisso plaude, ma il Presidente viola ne approfitta per chiarire alcuni punti sulle inchieste che riguardano da vicino la Serie A e il sistema calcio.
Il riferimento non è puramente casuale, la stoccata è alla Juve e non solo: le inchieste che la riguardano non fanno altro che acuire la rivalità e in parte anche il livore di Commisso nei confronti dei bianconeri: ne ha per tutti. L’occasione arriva ai microfoni di SportMediaset: “Non è un bello spettacolo per il calcio quello che sta succedendo. Ci danno dei mafiosi, ma i mafiosi – testuali parole – sono quelli che fanno gli imbrogli”. Le frecciate non mancano, la rivalità tra Commisso e i bianconeri c’è sempre stata.
Commisso, l’attacco alla Serie A e al calcio italiano
Dopo le cessioni di Chiesa e Vlahovic non ha fatto altro che aumentare. Ora che, secondo il Patron Commisso, ogni cosa sta tornando al proprio posto, c’è tempo e modo di rifondare. Serve un intento comune, però. Il Patron della Fiorentina ha lasciato intendere che certe tendenze (il riferimento è agli eventuali illeciti) si arginano solo con la forza e la volontà comune: “Qui in Italia ci piace parlare troppo e fare poco, quello che ho detto pochi anni fa poi si è verificato. Ci sono squadre che vanno in campo senza essere in regola con i finanziamenti si è visto quello che è successo con la Juventus”.
Il numero uno della Fiorentina propone una vera e propria rivoluzione di intenti, il tempo c’è. A mancare, semmai, è la volontà. L’uomo, però, auspica un ravvedimento da parte di molti. A partire proprio dai bianconeri: “Il calcio italiano ormai ha un sistema fallato“. La Fiorentina guarda avanti, ma queste parole fanno riflettere. E forse alimentano anche una rivalità sportiva sempre più accesa. Parole, parole, parole cantava Mina. Stavolta arrivano dritte al punto: “Non vado spesso a parlare, ma quando lo faccio parlo chiaro. Faccio un sorriso, ma quello che dovevo dire è sotto gli occhi di tutti”.
