Nicolò Zaniolo e i problemi con la Roma che adesso sembrano praticamente insormontabili: la strategia della famiglia e perché si sono rivolti agli avvocati? Tutte le novità.
Da eroe della finale di Conference League a Tirana a bersaglio della tifoseria dopo alcune decisioni precedenti alla trasferta di La Spezia. I rapporti fra giocatore e club si sarebbero ormai deteriorati, ricostruire non è semplice per tutta una serie di motivi, da qui la dura presa di posizione della società.
Il campionato di Serie A entra nei mesi decisivi, ma Zaniolo non dovrebbe più indossare la maglia dei giallorossi, colpi di scena dell’ultimo minuto permettendo. La società avrebbe infatti già deciso di escluderlo dal progetto, ora però la contromossa del calciatore.
Zaniolo resta a Roma, ora si complica tutto: qual è la situazione
Nicolò Zaniolo è stato il protagonista di una vicenda che sa quasi di serie tv con continui colpi di scena. Ultime settimane tribolate, durante l’ultimo giorno di calciomercato il sì con ritardo al Bournemouth, formazione inglese che aveva acquistato poco prima Hamed Junior Traorè dal Sassuolo. L’attaccante resterà in giallorosso, ma i presagi sono tutt’altro che positivi. A riportare la notizia è Il Messaggero.
Lo strappo fra società e giocatore è totale, l’esclusione di farlo uscire dal progetto tecnico non lascerebbe di fatto alcun dubbio a riguardo. Il presidente Friedkin si sarebbe mosso in prima persona, ma ora spunta un nuovo capitolo della vicenda. All’orizzonte si profilerebbe l’ipotesi di un’azione legale, intrapresa direttamente dagli avvocati del giocatore. Proprio a tal riguardo, infatti, sarebbero stati contattati degli avvocati al fine di tutelare l’attività di Zaniolo.
La famiglia del calciatore crede che dietro tutto questo possano esserci pressioni psicologiche e mobbing. Resta da chiarire la versione della Roma che a breve dovrebbe parlare con il general manager Tiago Pinto. Bilancio sul calciomercato e inevitabile analisi sulla vicenda del calciatore escluso anche da José Mourinho.
