Napoli, Ferlaino esalta Spalletti e pizzica gli Agnelli: “Quando sei sempre primo…”

Napoli, anche per Ferlaino, il Presidente dei due scudetti dell’era maradoniana, i giochi scudetto sono ormai fatti. Che stoccata alla Juve!

Il Napoli è a un passo dal conquistare il terzo scudetto della sua quasi centenaria storia (il centenario cadrà nel 2026), atteso e inseguito da ben 33 anni. Nel mezzo delusioni, retrocessioni in B, il tricolore perso in albergo (quello con in panchina Maurizio Sarri, stagione 2017 -18, e del 91 punti, record per gli azzurri) e soprattutto il fallimento nel 2004.

Ferlaino scudetto Napoli
Corrado Ferlaino, il Presidente degli scudetti del Napoli dell’era maradoniana (TvPlay.it)

L’uomo della provvidenza ha il volto e la vis polemica del produttore cinematografico Aurelio De Laurentiis, un parvenu del calcio ma che a quasi vent’anni da quando ha rilevato, per 30 milioni di euro, dalla curatela fallimentare le ceneri della defunta Società Sportiva Calcio Napoli firma il suo capolavoro: dalla polvere dei campi della Serie C, da dove è ripartito il rinato Napoli, all’agognato scudetto.

Ebbene sì, ormai perfino nella Napoli che ha fatto della scaramanzia uno stile di vita la parola “scudetto” non è più tabù. Semmai, la sola incognita è rappresentata dal “quando”, non dal “se”. Ne è convinto anche Corrado Ferlaino, il Presidente dei primi due scudetti griffati dal “D10S” del calcio, Diego Armando Maradona, e noto anche per la scaramanzia.

Napoli, Ferlaino: “Ha vinto il campionato”

Intervistato dal “Corriere dello Sport”, Ferlaino per una volta mette da parte la sua proverbiale scaramanzia e senza giri di parole incorona il Napoli: “Ragionando freddamente. ha vinto il campionato. Resta solo l’aritmetica, a 7 o a 5 gare dalla fine. Va fissata la data“.

Ferlaino Napoli vinto scudetto
Luciano Spalletti è “super” (TvPlay.it)

D’altronde per Ferlaino il Napoli non ha rivali, “il Napoli come nessuno al mondo” e ha un tecnico, Luciano Spalletti, che per quanto non possa essere paragonato a Ottavio Bianchi, il tecnico del primo storico scudetto e della Coppa Uefa (unico, finora, titolo continentale), in quanto “gli allenatori non si somigliano“, è comunque “super“.

Il Napoli che vince e diverte è, dunque, l’immagine della grande bellezza del calcio, il contraltare pertanto della sua acerrima avversaria, quella Juventus messa alle corde dalle vicende giudiziarie che la vedono pesantemente coinvolta e per questo specchio non solo della parte malata del calcio ma anche, a dire di Ferlaino, “di una condizione societaria che non ha eguali nell’universo: essere una società gestita sempre e soltanto da una famiglia, quella degli Agnelli, alla lunga genera sofferenza.

Insomma, in soldoni, per Ferlaino nel calcio moderno dominato dai ricchissimi club inglesi non c’è più spazio per una sola famiglia al comando: l’ultima lezione di un grande non solo del calcio napoletano ma anche di quello italiano.

Gestione cookie