La Juventus deve affrontare più di qualche problema fra situazioni di gioco e situazioni extra-calcistiche: la strategia degli avvocati dopo la sentenza parla chiaro.
La stagione è tribolata per la Juve allenata da Massimiliano Allegri che deve fare i conti con andamento non dei migliori e una situazione fuori dal calcio giocato che preoccupa e non poco. Fra giustizia sportiva e quella ordinaria c’è l’imbarazzo della scelta, i bianconeri puntano intanto a fare chiarezza, sperando di far valere le proprie ragioni e tesi difensive.
La vicenda è ancora tutta da accertare per tutta una serie di motivi. I bianconeri intanto procedono con la strategia da adottare nelle sedi opportune, specialmente alla luce delle motivazioni sulla sentenza della Corte Federale d’Appello. I problemi in casa Juventus non sono pochi e adesso fra calcio giocato e inchieste c’è tanto da risolvere.
Juventus fra Ronaldo, penalizzazioni e strategie difensive: la situazione
Uno degli obiettivi dei bianconeri sarebbe anche quello di contestare il passaggio dall’articolo 31 del Codice di Giustizia Sportiva “Violazioni in materia gestionale ed economica” sugli illeciti sportivi passando per l’articolo 4 “Doveri di lealtà, correttezza e probità“. Intanto la Juventus attende anche l’udienza preliminare per l’inchiesta Prisma che si terrà il prossimo 27 marzo sul fronte della giustizia ordinaria.
Intanto la difesa legale bianconera starebbe partendo da alcuni punti fermi: si tratta di infondatezza, illogicità e carenza di motivazioni dopo la sentenza federale. Si sarebbe passati, di fatto, dal discutere di plusvalenze fittizie ad un possibile “utilizzo eccessivo” e al comportamento attuato dal club.
Quella sportiva ha già decretato 15 punti di penalizzazione, ora toccherà agli avvocati presentare il ricorso entro 30 giorni dall’uscita delle motivazioni, sperando di poter riaprire la vicenda. Intanto la Procura di Torino avrebbe avviato la rogatoria per parlare con Cristiano Ronaldo. I magistrati hanno infatti intenzione di ascoltare l’attuale attaccante dell’Al-Nassr che ha un passato nelle fila bianconere. Le indagini sui conti della Juve nel periodo 2018-2021 procedono e la cosiddetta manovra stipendi deve ancora chiarire tanti punti.
La strategia degli avvocati di CR7
I legali John Shehata e Salvatore Pino difendono gli interessi di CR7, con tanto di informativa, ricevuta dalla Procura di Torino, circa l’avvio della rogatoria per ascoltare il proprio assistito. L’obiettivo di Ronaldo è quello di comprendere come mai non siano stati saldati i 19,9 milioni di euro legati alla manovra 2020-2021.
Il calcio giocato non attende però nessuno e adesso per i bianconeri è tempo di sfida contro la Lazio in Coppa Italia. In palio ci sono i quarti di finale e la Juve non vorrebbe farsi sfuggire questa occasione, specialmente alla luce della cocente eliminazione dalla Champions League, nonché dell’attuale situazione.