Alberto Mauro è intervenuto ai microfoni di calciomercato.it in onda su TVPlay. Tanti i temi sul tavolo di discussione.
Alberto Mauro, giornalista, a calciomercato.it in onda su TvPlay ha parlato di Juventus. Queste le sue parole:
MERCATO JUVENTUS – “La dice lunga sulla situazione attuale della Juventus, non sono riusciti neanche a riportare a casa un giocatore loro. Mi aspettavo assolutamente un mercato ridmensionato, mi hanno sorpreso in parte le parole di Allegri in conferenza quando parla di obiettivi centrati. Per McKennie hanno tolto l’ingaggio ma difficilmente sarà riscattato. Ora per la corsia di destra rientrerà Cuadrado, ma non ha 30 partite nelle gambe, senza McKennie c’è un vuoto. Per giocare con il 3-5-2 ti serve un giocatore con certe caratteristiche, calcolando poi che si gioca comunque su tre fronti, si è visto con Cuadrado e con Bonucci, quando li sovraccarichi si fanno male. Si è consolidato poi ancora di più il gap tra calcio italiano e quello inglese, difficile parlare in questo momento di Superlega per la Juventus, che vale in questo momento una squadra di metà classifica di Premier League”.
FUTURO JUVENTUS – “Il futuro dipenderà dalle prossime sentenze e dai ricorsi, la partita che si sta giocando fuori dal campo è la più importante e la dimensione della Juventus del futuro sarà data in base a cosa succederà da qui a giugno. Il prossimo filone, quello sulla manovra stipendi si prometteva ancora più severo rispetto al filone plusvalenze, dove sono stati più severi rispetto alle richieste. Conosco persone che lavorano nella Juventus e so che c’è preoccupazione, non necessariamente si sta ragionando sull’aver fatto necessariamente qualcosa di male, ma sicuramente quanto sta accadendo detta preoccupazione. La sensazione è che ci possa essere una penalizzazione ancora più pesante, con 30 punti in meno non so dove potrà arrivare la Juventus a fine anno. Penso poi che qualche margine di toccare i 15 punti di penalizzazione per il caso plusvalenze c’è, brutto magari da dire, ma si può far leva su alcuni punti. Per la manovra stipendi invece è molto complicato… se si riuscisse a portarsi almeno in pareggio tra le due sentenze le cose farebbero probabilmente un po’ meno paura. E rimane comunque la minaccia, forse qualcosa di più, per quanto riguarda la UEFA. Al netto delle parole, dall’altra parte aspetteranno la fine dei gradi di giudizio per andare a fare una valutazione oggettiva sulla Juventus, che potrebbe portare a un’esclusione dalle coppe per anche più anni anche nel momento in cui la Juventus dovesse raggiungere certi piazzamenti. Sarebbe un disastro tecnico ed economico”.
GIOVANNI MANNA – “Al momento è una soluzione temporanea, il futuro però non è precluso a Manna. Parlando di una Juventus che deve fare investimenti ridotti e un ridimensionamento Manna sarebbe una buona figura. Poi potrebbe essergli affiancato qualcuno nel caso in cui il ridimensionamento non debba essere drastico. So che Massara è un nome gradito e può essere in uscita dal Milan, è stato proposto Francesco Calvo a capo dell’area sport ma non ha le competenze calcistiche di Marotta o Paratici. Credo la figura di Massara si incastrerebbe bene con il resto della dirigenza”.