Zaniolo, il suo divorzio dalla Roma si sta consumando tra minacce, striscioni offensivi e fuga da Roma: ecco cosa succederà
E’ un addio amaro quello tra la Roma e Nicolò Zaniolo. Il clima si è fatto incandescente attorno al talento ormai ex giallorosso. La contestazione nei suoi confronti, dopo lo striscione in cui viene additato come “traditore“, ha raggiunto livelli da cronaca nera.
Dopo il match del “Maradona”, con i giallorossi sconfitti per 2-1 dagli azzurri di Luciano Spalletti nonostante una buona prestazione, una quindicina di ultras della “Magica” lo ha intercettato mentre in auto rientrava a casa e inseguito fin sotto la sua abitazione, a Casal Palocco, quadrante sud della Capitale, per poi insultarlo, bollandolo come il responsabile della sconfitta contro il Napoli, e minacciarlo di morte.
Comprensibilmente spaventato, Zaniolo ha contattato il team manager della Roma che ha allertato le forze dell’ordine. Al loro arrivo, però, gli ultras si erano già dileguati, motivo per il quale non risultano indagati da parte della Digos.
Zaniolo, si rifugia dai parenti a La Spezia
Contestazione, esplosa per la richiesta del classe ’99 di essere ceduto, che è proseguita davanti ai cancelli di Trigoria, quartier generale giallorosso, sul cui cancello è stato appeso uno striscione dal tono perentorio e intimidatorio: “Via da Trigoria uomini di poco conto, codardi e approfittatori. Sostegno incondizionato solo a chi difende i nostri colori“.
Ma essere inviperita contro l’ex nerazzurro è anche la stessa società giallorossa che non ha affatto digerito il no di Zaniolo al trasferimento al Bournemouth, alle condizioni fissate dal club giallorosso, e il suo comportamento (non si è allenato e non ha partecipato alle ultime 3 partite. Inevitabile, quindi, che scattasse la reazione del Presidente Dan Friedkin che, di concerto con la direzione tecnica e l’allenatore, lo ha messo fuori rosa.
Insomma, Zaniolo ha fatto terra bruciata attorno a sé al punto tale che, previo assenso del club giallorosso, è fuggito a La Spezia, sua città natale, per rifugiarsi dai parenti con il conforto e il supporto dei quali attenderà di conoscere, entro le 8 di stasera, il finale (burrascoso) della sua avventura all’ombra del Cupolone. Un epilogo che potrebbe avere un’appendice dato che la sessione invernale del mercato inglese chiuderà a mezzanotte.